VIGILANTES ‘BULLI’ SUI BUS?:
“ARROGANZA E PREPOTENZA”:
SFOGO SOCIAL DEI LECCHESI

LECCO – “Abuso di potere, razzismo, arroganza, maleducazione, bullismo, boria, prepotenza”. Queste alcune delle espressioni usate da diversi cittadini lecchesi per denunciare il comportamento giudicato  inaccettabile di alcune guardie giurate con funzione di controllo dei biglietti sugli autobus di LineeLecco.

Tanti gli episodi di questo tipo testimoniati sui social network. C’è la signora anziana che fatica a trovare il biglietto in borsa derisa con un sonoro: “Allora signora lo abbiamo o no ‘sto biglietto?”, c’è una ragazza africana presa in giro per il suo italiano, presa di mira perché infondatamente ritenuta in possesso di un abbonamento scaduto. Ci son dei ragazzini che si sentorno dire: “non rompete i c***i perché qui comandiamo noi e adesso è anche ora di andare a mangiare”.

Insomma le testimonianze parlano di una classica situazione di “forti con i deboli e deboli con i forti“, che, tuttavia, fatica a uscire dai canali della lamentela e dello sfogo sui social e prendere la forma di segnalazioni e denunce a chi di dovere.

C.S.