PRESUNTA TRUFFA DA 19 EURO,
EX POLIZIOTTO SCEGLIE
DI ANDARE A PROCESSO

LECCO – Un ex agente di Polizia residente a Ballabio, ora in pensione ma all’epoca dei fatti in servizio alla Questura di Lecco, ha deciso di opporsi all’archiviazione del suo caso chiesta dalla Procura della Repubblica a proposito di una presunta truffa del “valore” di 19 euro.

L’ex agente, 61enne, si è dunque presentato in aula avanti il giudice Martina Beggio per difendersi dalla segnalazione secondo la quale nel 2020 l’uomo avrebbe chiuso in anticipo di un quarto d’ora la sua giornata di lavoro – peraltro sostituito da un collega.

La “truffa” ai danni dello Stato avrebbe quindi un costo di meno di venti euro.

Per la “tenuità” del fatto, il Sostituto Procuratore a quel tempo in servizio a Lecco Paolo Del Grosso aveva chiesto al Gup l’archiviazione del caso, ma il poliziotto (quarant’anni di servizio privi di provvedimenti disciplinari) si è opposto tramite il proprio avvocato – che ha scelto di andare a processo per dimostrare pubblicamente di essere estraneo a quanto contestatogli.

A testimoniare nelle prossime udienze saranno sei agenti di Polizia e un vicequestore.

RedGiu