Gentile direttore,
le scrivo per mettere al corrente i lettori di un fatto capitatomi presso il centro sportivo Bione.Mi sono recata al centro comunale per un pomeriggio in piscina, all’ingresso pago la quota prevista ed entro. opo essermi preparata mi dirigo verso la vasca principale e scopro che l’altezza dell’acqua è da una parte di mt 1,90 e dall’altra mt 1,97. A questo punto mi sono dovuta fermare perché la piscina non mi ha dato modo di nuotare in tranquillità, viste le mie capacità, data l’altezza dell’acqua; nonostante la sicurezza data dal bagnino.
Mi chiedo se, in un capoluogo come Lecco, sia possibile che la principale struttura comunale non consenta a chiunque, esperti o meno, di usufruire del servizio facendo un po’ di sano movimento senza dover emulare Federica Pellegrini; penso anche a chi ha problemi motori o deve fare riabilitazione.
Detto questo devo sottolineare inoltre che, una volta chieste spiegazioni in merito alla vasca, dal personale del centro mi è è stato risposto in malo modo che lì “non c’è spazio per chi non sa nuotare, la struttura serve per le gare (e ne vanno fieri), che non si tratta di una piscina qualunque e chi non sa nuotare non è ben accetto”.
Non mi resta che fare i complimenti alla gestione.
Lettera firmata