CCIAA/A CIRESA VALASSI NON VA.
E IL CONFCOMMERCIANTE
RIFIUTA IL POSTO IN GIUNTA

ciresa ufficioLECCO – Confindustria Lecco e Sondrio, Confcommercio Lecco, Fai-Federazione Autotrasportatori Italiani di Lecco e Cgil di Lecco si sono trovati nella serata di mercoledì “per condividere le scelte in merito alla situazione venutasi a creare in Camera di Commercio”.

La scorsa settimana la richiesta (avanzata al presidente Vico Valassi dagli 11 consiglieri nominati in Camera di Commercio in rappresentanza di Confindustria Lecco e Sondrio, Confcommercio Lecco, Fai Lecco e Cgil Lecco) di rinviare il primo Consiglio Camerale in programma il 27 luglio, era stata respinta e, come annunciato, gli 11 consiglieri non si sono presentati alla prima seduta.

Confindustria Lecco e Sondrio, Confcommercio Lecco, Fai-Federazione Autotrasportatori Italiani di Lecco e Cgil di Lecco, di fronte alla nomina in Giunta del Presidente di Confcommercio Lecco, Peppino Ciresa, come rappresentante del commercio, hanno deciso di appoggiare convintamente la scelta dello stesso presidente Ciresa di rifiutare l’incarico.

peppino ciresa giovanni maggi
Da sinistra Peppino Ciresa e Giovanni Maggi

“Mi ritrovo mio malgrado eletto nella Giunta camerale, nonostante abbia manifestato la mia contrarietà ad assumere una carica in un contesto che non voglio condividere – spiega Ciresa, che ha inviato questa mattina una lettera all’attenzione del Presidente Vico Valassi per annunciare il suo rifiuto – Alla preoccupazione mia e di Confcommercio Lecco per la situazione paradossale che si è creata, con una lacerazione tra la forze economiche del territorio mai verificatasi prima, si aggiungono perplessità di ordine giuridico che incombono sulla legittimità della procedura di nomina del Presidente e della Giunta. In attesa anche del pronunciamento del TAR sul ricorso di Confindustria Lecco e Sondrio, da noi condiviso, non intendo accettare il ruolo assegnatomi dai colleghi del Consiglio. Sarò sempre al servizio della mia categoria e del territorio e provo amarezza per una situazione, diventata un caso, che poteva essere risolta con un gesto generoso, e per me doveroso, del Presidente Valassi”.

Sconfitto più volte dunque in questa recente fase politica, il capo della Confcommercio lecchese sbatte la porta e dice “no” a Valassi. Ma prima ancora nessun candidato gradito a Ciresa Bodega al primo turno e Alberto Negrini al ballottaggio) si era imposto nella corsa a Palazzo Bovara, poi è seguita la super discussa sconfitta del candidato gradito nell’ente camerale (Maggi).