ELEZIONI/”BRIVIO HA SCELTO CL”
E LA SINISTRA SI SFILA.
LA DECISIONE DI ANGHILERI

ANGHILERI 1PLECCO – “Mai con il centrodestra, ancor più dopo le dichiarazioni di Maroni” ribadisce Alberto Anghileri, candidato sindaco della formazione di sinistra, soddisfatto dei risultati dei primo turno.

Per il ballottaggio del 14 giugno però da sinistra non ci sarà alcuna indicazione di voto: “abbiamo atteso invano un segnale di attenzione verso le nostre richieste, abbiamo invece riscontrato che il PD lecchese ha scelto il “matrimonio”.

Ecco in forma integrale il messaggio di Alberto Anghileri.

 

Ieri 8 giugno ci siamo incontrati al circolo ARCI la Ferriera per analizzare il voto dello scorso 31 maggio, decidere come comportarci al ballottaggio tra Brivio e Negrini di domenica prossima e di come procedere in futuro nella nostra bella iniziativa.

La riunione è stata molto partecipata e la discussione libera e interessante, il giudizio condiviso da tutti sull’esito elettorale è stato positivo, abbiamo aumentato sia in percentuale che in numero di voti nonostante un fortissimo calo dei votanti. L’elevato numero di preferenza a quasi tutti i candidati al consiglio comunale è la miglior dimostrazione del radicamento nei luoghi di lavoro, nei rioni e nel volontariato. Da qui è necessario ripartire e lo faremo nelle prossime settimane, non appena insediato il nuovo consiglio comunale ci riuniremo di nuovo, ci organizzeremo in gruppi di lavoro tematici per seguire i lavori delle commissioni consiliari, elaborare proposte e organizzare iniziative sul territorio.

Per quanto riguarda il ballottaggio, fermo restando l’esclusione di qualsiasi apparentamento formale o informale, non daremo nessuna indicazione di voto. Da sempre abbiamo dichiarato e ribadiamo anche in questa occasione, la nostra più totale contrarietà alle forze del centrodestra, questa nostra posizione è ancora più motivata dopo le dichiarazioni del governatore della nostra regione riferite all’accoglienza di donne e uomini che fuggono da persecuzioni, guerre e miseria. 

Tra di noi ci sarà chi, pur senza nessun entusiasmo, voterà Brivio, per timore che la città venga amministrata dai leghisti e dagli ultimi berlusconiani rimasti, chi non andrà a votare e chi come il sottoscritto si recherà al seggio ma non voterà per nessuno dei due candidati.

Come abbiamo già scritto nei giorni scorsi dopo l’incontro che ho fatto con Brivio, abbiamo atteso invano un segnale di attenzione verso le nostre richieste, abbiamo invece riscontrato che il PD lecchese ha scelto il “matrimonio” con CL, non si tratta certo di una novità, da molto tempo denunciavamo questa scelta politica resa pubblica dalle dichiarazioni di questi giorni.

Alberto Anghileri