LECCO – È scaduto lunedì il bando per rilevare la Lucchini. L’azienda di Piombino che a Lecco ha 87 dipendenti nell’area di via Arlenico può vantare tre società interessate: il fondo svizzero Klesh, il gruppo italiano Duferco-Feralpi-Acciaierie venete e il fondo tunisino Smc.
“Ora l’amministratore unico della Lucchini dovrà scegliere qual è l’offerta migliore – indica Mauro Castelli, Cgil – i dipendenti intanto stanno alla finestra per capire cosa succederà”. Anche perché ora i forni di Lecco non stanno producendo. “Da settimane è tutto fermo – prosegue – forse si ritorna a lavorare lunedì, ma non abbiamo ancora certezze”.
Dopo l’apertura delle buste relative alle manifestazioni di interesse, lunedì notte, la matassa appare intricata e sarà il commissario Piero Nardi a dover risolvere la situazione.