CODACONS DIFFIDA TRENORD:
“PER I PENDOLARI LOMBARDI
È SEMPRE UNA ODISSEA”

LECCO – Il Codacons diffida Trenord per i continui guasti alla linea ferroviaria che costringono i pendolari a vere e proprie odissee. In primis sulla linea con cancellazioni e ritardi.

Numerosi guasti tecnici a bordo dei treni hanno causato disagi ai pendolari nell’ora di maggior frequentazione del servizio, sia la mattina che la sera. Infatti lo scorso lunedì si sono verificati ritardi fino a 60 minuti sulla tratta Milano-Lecco-Tirano che hanno caratterizzato una fine di giornata drammatica per i pendolari.

Tra i treni in ritardo: TN REG 2874 da Milano centrale a Lecco delle 17:50, 29 minuti di ritardo; TN REG 2836 da Milano centrale a Tirano delle 18:20, 53 minuti di ritardo; TN REG 2876 da Milano Centrale a Lecco delle 19:35, ha subito in ritardo di 54 minuti. Finalmente il treno previsto alle 19:20, il TN REG 2838, è partito in orario, ma estremamente sovraffollato, i pendolari schiacciati come sardine nei corridoi delle carrozze.

La mattina di mercoledì non è andata diversamente per i treni in partenza da Tirano/Colico e Lecco e diretti a Milano. Infatti il TN REG 2855 delle 6:14 con partenza da Colico diretto a Milano Rogoredo è partito con 46 minuti di ritardo mentre il TN REG 2857 con partenza da Lecco alle 8:20 diretto a Milano Centrale è stato soppresso per un intervento tecnico.

Non solo, anche giovedì è stato cancellato l’ennesimo treno a causa di un guasto tecnico il TN2817 con partenza da Tirano alle 7 e diretto a Milano Centrale. I pendolari sono stati così invitati ad attendere ben due ore fino alle 9:45 orario di partenza da Tirano con arrivo previsto a Milano Centrale alle 11:45.

“La situazione è inaccettabile per i pendolari della linea Tirano’ Lecco – Milano. È la tratta peggiore della Lombardia. Ormai è diventato un evento riuscire ad arrivare a destinazione in orario – afferma il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli – e in molti casi gli utenti non riescono neppure ad usufruire di un abbonamento regolarmente pagato e peraltro anche aumentato!”

Ci sono poi i disagi sulla tratta Lecco-Bergamo che nascono dall’usura del materiale rotabile e da diversi problemi alle infrastrutture, quali passaggi a livello spesso bloccati, convogli vetusti, porte delle carrozze che non si chiudono.

A ciò si aggiungono poi i disagi dovuti ai lavori sulla linea. Infatti nella mattinata di lunedì 2 ottobre il treno in partenza da Lecco alle 7:01 è stato cancellato, senza alcun preavviso e l’avviso in-app che è arrivato solo dopo le 7:15. Un avvenimento analogo era accaduto il lunedì precedente, con lo stesso treno cancellato e disagi per i pendolari, che hanno a disposizione un solo treno ogni ora per recarsi a Bergamo e viceversa, a causa del tratto a binario unico sulla linea. I disservizi proseguono anche nella stazione di Bergamo, che nella giornata del 2 ottobre è stata afflitta da una serie di ritardi in partenza e arrivo anche sulla tratta verso Milano.

“Appare sempre più evidente che il servizio pubblico su rotaia risulta del tutto inadeguato a causa di una scarsa manutenzione delle linee e dei treni stessi, quest’ultimi ormai trentennali, non sono in grado di garantire uno standard minimo di servizio per le migliaia di pendolari – dice ancora Maria Donzelli- È necessario un impegno concreto da parte di Trenord per porre fine a una situazione che si prolunga ormai da mesi e che impatta in modo significativo sulla quotidianità di numerosi utenti lombardi”.