Come affrontare i concorsi pubblici
Il pubblico impiego viene spesso soprannominato “posto fisso”. In effetti lavorare nella Pubblica Amministrazione significa godere di alcuni vantaggi che il settore privato non sempre garantisce: stabilità, sicurezza lavorativa, stipendi competitivi, agevolazioni sanitarie, benefits, ecc. Tuttavia, per entrare nella PA, in una qualunque delle sue ramificazioni, occorre superare almeno uno dei concorsi pubblici indetti a livello locale e/o nazionale. Come affrontare e superare un concorso pubblico? Innanzitutto, occorre tenere d’occhio il sito della Gazzetta Ufficiale e sul sito INPA, il portale di reclutamento della Pubblica Amministrazione. Quindi, una volta individuato il regolamento del concorso di proprio interesse, vale la pena scaricarne una copia digitale per leggerne accuratamente tutti i dettagli.
Bandi e manuali dei concorsi pubblici
Trascurare una clausola o un requisito scritti nel bando potrebbe costare la candidatura concorso. Pertanto, è sempre buona cosa riservarsi il tempo necessario per leggere il bando in ciascuna delle sue parti con calma e attenzione. Occorre verificare di possedere i requisiti necessari per candidarsi e dunque iscriversi al concorso entro i termini (data e ora) indicati nel bando. A questo punto, tenendo conto del tempo a propria disposizione e del calendario degli esami, bisogna organizzarsi al meglio per prepararsi ad affrontarli. Una buona strategia prevede la scelta di libri e manuali ad hoc, ovvero ideati appositamente per prepararsi alle prove scritte e orali dei concorsi pubblici.
Come studiare per un concorso pubblico
Online si possono trovare testi di studio ed eserciziari dedicati ai concorsi pubblici per ogni settore e per ogni figura professionale della Pubblica Amministrazione: enti pubblici, Sistema Sanitario Nazionale, Forze Armate, Scuola, ecc. Porsi degli obiettivi di studio giornalieri o settimanali, schematizzare i concetti, raccogliere appunti da ripassare anche durante una tratta da pendolare in bus o in treno, oppure in pausa pranzo una volta terminato il pasto, agevola sia i tempi di apprendimento che il possibile stress da studio pre-esame. Qualcuno potrebbe invece preferire di auto-registrarsi mentre legge o ripete ad alta voce un dato argomento d’esame, per poi riascoltarsi nei giorni seguenti o la sera prima di coricarsi.
Stile di vita prima degli esami
Memoria e concentrazione ringrazieranno! Tutto questo non può non essere supportato da una buona alimentazione, leggera ma nutriente (la dieta mediterranea resta la migliore), e da un’attività fisica senza eccessi, utile a scaricare tensioni sia fisiche che emotive. Per alleggerire spiacevoli stati ansiogeni si consiglia di praticare esercizi di respirazione profonda. Ad esempio, seduti su una sedia comoda o su una poltrona, con le mani appoggiate sulle ginocchia, inspirare lentamente per quattro secondi e poi espirare per altri quattro secondi. Ripetere l’esercizio per cinque volte consecutive. Quindi rimanere seduti e rilassati ancora qualche secondo prima di riprendere le proprie attività.