LECCO – L’idea è semplice ma allo stesso tempo geniale come spiega il professor Massimo Lopez insegnante di Grafica all’I.I.S. “P.A. Fiocchi” di Lecco nelle classe 3V ad indirizzo grafico coinvolta nel progetto. “Il tutto nasce da una serie di incontri con InVento School Lab che è una parte di GreenJobs che propone agli studenti, dalle elementari, alle superiori fino all’università, percorsi di crescita per diventare i Green Leaders di domani”.
Il progetto GreenJobs è un percorso che stimola e fornisce strumenti concreti ai ragazzi verso percorsi di autoimprenditorialità in campo ambientale. L’obbiettivo è quello di dare una formazione per fare azienda in ambito green, nato dalla partership tra Fondazione Cariplo, Junior Achievement e InVento Innovation Lab , accompagna gli studenti durante l’intero anno scolastico, alla fine del quale i ragazzi creano una vera e propria start-up che sposa i valori di innovazione e sostenibilità. GreenJobs è un’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro adeguatamente disegnata con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani partecipanti ad adottare un approccio più intraprendente e consapevole verso le prossime scelte formative, accompagnandoli alla scoperta del mondo del lavoro in cui scoprire e misurare i propri talenti.
“Attraverso un Esperto Green i ragazzi hanno potuto valutare che cosa è il fine corsa di un prodotto: il prodotto nasce, viene utilizzato ed avrà un fine vita, – prosegue il professor Lopez – può essere spesso riciclato o riconvertito non solo buttato. Poi abbiamo incontrato il Green Coach portato da GreenJobs che valutava le idee dei ragazzi su quello che era possibile sviluppare. L’impresa di trovare un oggetto ‘a fine corsa’ riciclabile non è stata semplice. L’oggetto trovato poteva essere utile, anche discutibile, però abbiamo raggiunto l’obbiettivo di allungare la vita all’oggetto scelto”.
La scelta è quindi caduta sui… tappi con l’intenzione di creare una mini azienda virtuale e simulata che li ricicla per dargli nuova vita e farne un oggetto di uso quotidiano, un portachiavi con varie caratteristiche.
“Abbiamo pensato di non far morire subito un oggetto come il sughero che tra l’altro è biodegradabile e la plastica che non lo è, per realizzare degli oggetti di utilizzo comune con una semplice vite ad occhiello chiusa si può ricavare un portachiavi. Tra l’altro il portachiavi in sughero è utile per chi fa sport acquatici stando a galla fa ritrovare facilmente le chiavi”.
“I ragazzi si sono posti subito il problema dell’utilizzo commerciale del prodotto essendo l’azienda ‘vera’ a tutti gli effetti con responsabili ed amministratori nei vari settori. Dopo un iniziale diffidenza i giovani, man mano che raccoglievamo i tappi, hanno apprezzato l’idea facendole prendere consistenza fino ad arrivare alla produzione dei portachiavi in sughero, plastica o appendi-chiavi. L’oggetto finale è stato assemblato manualmente dagli stessi studenti in classe in equipe ognuno con un ruolo ben preciso.”
Naturalmente queste realizzazioni sono in ‘vendita’ dietro un offerta e una prima occasione è stata data dall’incontro professori – genitori in cui gli studenti hanno fatto anche un sondaggio per valutare le problematiche o miglioramenti dell’oggetto realizzato. Abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di essere presenti in una piazza di Lecco per fare ‘vendita’ e sondaggio facendo conoscere il prodotto. Naturalmente i primi acquirenti sono gli amici e i parenti dei ragazzi. Naturalmente la classe parteciperà al Premio Green Jobs 2019. Gli studenti-imprenditori verranno valutati in questo caso da una giuria di elevato livello professionale composta da docenti universitari, imprenditori e startupper green ed esperti di sostenibilità ambientale.
Il loro lavoro può essere seguito sulla pagina Facebook e Instagram.
