LECCO – È giusto che agli studenti sia proposto un percorso di alternanza scuola-lavoro in un’azienda che produce munizioni come la Fiocchi?
A chiederlo pubblicamente è l’UDS – Unione Degli Studenti – che ha protestato fuori dalla nota azienda lecchese.
“L’insegnamento non può essere sacrificato alla logica puramente economica, alle finalità occupazionali e alle esigenze del mercato – lamenta l’UDS durante il presidio – Il valore etico non può essere ignorato”. Gli studenti aspirano e cambiare la società che gli adulti hanno lasciato loro in eredità: “Vogliamo una società ecologista, femminista e che rispetti la vita di tutte e tutti”. Per questo sorge la domanda: un percorso di alternanza in un’azienda come la Fiocchi è compatibile con un progetto sociale di questo tipo?
L’8 novembre prossimo l’UDS di Lecco, insieme a tutti i gruppi locali d’Italia, scenderà in piazza per “rivendicare l’immediata rottura dei rapporti tra MIUR e multinazionali, per ottenere una scuola che sappia veramente formare i suoi studenti”.
I. N.