VENEZIA – Chiamato al riscatto dopo la delusione casalinga contro la Ternana, il Lecco del tandem Malgrati-Bonazzoli è ospite della difficile trasferta allo stadio “Pierluigi Penzo” di Venezia, dove incontra la seconda squadra della classifica di Serie B.
Fase di studio ambo le parti nei primi minuti di gioco. Lo squillo che da il via alle danze è di Jhonsen, il cui tiro, deviato, sfiora il palo. Al 18’ Sersanti va giù in area: per l’arbitro è rigore e Lepore dagli 11 metri non sbaglia, portando avanti i lariani. Al 28’ si riaccendono i lagunari con Gytkjaer, ma il suo destro è bloccato in due tempi da Melgrati. Veneti più aggressivi e vogliosi nel raddrizzare il match, con il Lecco che si chiude bene, pronto a colpire in contropiede. Tutti giù per terra sul finire di tempo: a farne le spese è Johnsen, ammonito per simulazione. Al 44’ grande chance per Zampano, ma Melgrati fa la saracinesca tenendo la porta inviolata. Il primo parziale si chiude con una buona iniziativa di Buso, ma nulla di fatto. Si va al riposo con i lariani in vantaggio.
La ripresa si apre con lo stesso copione: padroni di casa padroni del palleggio, Lecco chiuso e compatto in fase difensiva. Duplice occasione per Gytkjaer tra il 49’ e il 52’, ma l’attaccante è sfortunato e non trova la porta. Il Venezia spinge e arriva al tiro anche con Pierini, palla alta. Al 57′ ecco la meritata rete del pareggio da parte del Venezia con Jhonsen, che, imbeccato da Tessman, entra in area e batte Melgrati. Lo stesso Tessman ribalta il risultato tre giri d’orologio più tardi: sinistro dalla distanza e palla in buca d’angolo per il 2-1 dei padroni di casa.
I blucelesti rivivono i fantasmi dell’ultimo weekend e provano a reagire: buona chance per Buso, che calcia alto da ottima posizione. Gli sforzi ripagano e il Lecco torna in partita con Ionita: sponda di Novakovivh e botta al volo del calciatore moldavo a battere Joronen.
Dopo il gol del pari, i ritmi calano e le occasioni vanno scemando. In pieno recupero, ci prova Pohjanpalo di testa, palla fuori. Secondo giallo ed espulsione per Lemmens poco prima del triplice fischio, ma il parziale non cambia: buon pari per i blucelesti, che tornano dal difficile campo del “Penzo” con un punticino utile alla causa salvezza.
VENEZIA – LECCO 2-2
Primo tempo 0-1
Marcatori: Lepore (L), Jhonsen (V), Tessman (V), Ionita (L)
LECCO (4-3-3): Melgrati; Lemmens, Celjak, Bianconi, Caporale; Ionita (dal 28′ s.t. Galli), Sersanti, Crociata (dal 37′ s.t. Degli Innocenti); Lepore (dal 13′ s.t. Giudici), Novakovich (dal 37′ s.t. Eusepi), Buso (dal 37′ s.t. Battistini. All.: Bonazzoli
VENEZIA (4-3-3): Joronen; Candela, Altare, Sverko, Zampano; Lella (dal 28′ s.t. Bjarkason), Tessmann, Andersen (dal 36′ s.t. Dembelé); Pierini (dal 19′ s.t. Ellerson), Gytkajer (dal 19′ s.t. Pohjanpalo), Johnsen. All. Vanoli.
ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria