CALCIO SERIE B, PER LA CALCIO LECCO ARRIVA IL “BRODINO DELLA NONNA”

LECCO – Finalmente dopo sei rovesci consecutivi torna a marcar punti in tabella il Lecco di mister Alfredo Aglietti.

Al secondo gettone sulla panchina bluceleste il tecnico aretino muove la classifica impattando 0-0 nella delicata trasferta di Terni con una diretta concorrente alla salvezza, consentendo al Lecco di spezzare un incantesimo malefico in cui nel 2024 non aveva ancora ottenuto punti e quindi un risultato positivo. Lo fa mantenendo inviolata la porta, un dato non da poco visto che nelle precedenti nove partite la rete  manzoniana era stata gonfiata in ben 25 occasioni.

Il Lecco non alimentava il suo score dal 26 dicembre 2023 quando in rimonta superò al Rigamonti Ceppi il Cittadella 2-1, mentre l’ultima volta in cui mantenne la rete bianca risale allo scorso 3 dicembre – circostanza in cui, tra le mura amiche, superò 1-0 il Bari. Certo non è tempo di proclami e ci mancherebbe altro, al malato dopo nottate insonni è solamente calato il febbrone da cavallo che si stava pericolosamente alzando verso limiti proibiti. La pezza bagnata sulla fronte e il classico brodino della nonna al presente continuano a servire come il pane; c’è stato, questo sì, il passettino in avanti che lascia ben sperare in vista del derby di martedì con i cugini del Como.

Con la Ternana si è rivista una squadra equilibrata tra i reparti, che ha rischiato il giusto in difesa ed è andata pericolosamente alla conclusione. Forse ai punti il Lecco avrebbe meritato qualcosina in più, ma la prestazione è stata incoraggiante.

Intanto la ciurma del Resegone pur rimanendo cenerentola del campionato ha comunque una compagna di viaggio; la Feralpisalò a quota 21 sconfitta nello scontro diretto a Piacenza 0-1 dall’Ascoli. Di sicuro un pareggio tra le due sarebbe stato meglio, considerando che i marchigiani da tre hanno portato a cinque le lunghezze di vantaggio sui blucelesti, in sostanza il ritardo dalla zona playout resta di cinque punti: Ternana e Ascoli 26, Lecco e Feralpisalò 21. Altro dato significativo, il Lecco torna a far punti con una diretta concorrente dopo lo 0-0 interno rimediato con lo Spezia. Ecco, le sberle subite nei  match salvezza: questa la grossa anzi gigantesca pecca della stagione in corso.

Due schiaffi dalla Feralpi, uno dall’Ascoli, uno dalla Ternana (il 2-3 dell’andata), ma pure il 2-1 di Cittadella quando la vittoria era praticamente certa, alla lunga stanno pesando, insomma. La rotta in casa Lecco va invertita al più presto. Lo sbaglio più lampante in fase di navigazione sul tempestoso mare della serie B è stato nel sostituire mister Foschi, con gente seppur volenterosa- senza la minima esperienza nei professionisti almeno nel ruolo di allenatore.

Alla lunga il dazio è stato pagato a caro prezzo, una volta “cacciato” Foschi, lo stesso  andava assolutamente rimpiazzato da un coach (rubando un termine cestistico) di categoria senza perdere del tempo che potrebbe rilevarsi fondamentale nel condurre la Lucia manzoniana in un porto chiamato salvezza. Quel tempo che ora stringe.

Si saprà fare di necessità virtù?

Alessandro  Montanelli