CORRUZIONE AL MANZONI
L’EX MANAGER DELL’OSPEDALE
IN TRIBUNALE COME TESTE

LECCO –  Sentito in tribunale l’ex direttore generale dell’azienda ospedaliera Manzoni di Lecco, Mauro Lovisari, come teste all’interno del processo per corruzione che vede coinvolti Michele Rigat, all’epoca dei fatti responsabile dell’ufficio tecnico dell’azienda, e svariati costruttori e imprenditori, accusati di turbativa d’asta. La tangenete sarebbe stata di 5mila euro.

“Le mie indicazioni – ha detto Lovisari – erano quelle di rispettare i tempi e di non innalzare il valore, nonostante ci fossero delle richieste da parte di enti esterni (vigili del fuoco ndr.) come nel caso della ristrutturazione del padiglione al Mandic di Merate“. Davanti al collegio giudicante, presieduto da Enrico Manzi, a latere Martina Beggio e Chiara Arrighi, l’ex manager della sanità lecchese, ora in pensione, ha risposto a tutte le domande, dei legali dei nove imputati, dell’accusa condotta dal Pm Andrea Figoni e della parte civile. “La parte decisionale – ha proseguito Mauro Lovisari – spettava ai tecnici e ai dirigenti di settore”.

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