SEMPRE MENO/LOTTA DI CLASSE
IN SALSA LECCHESE
SECONDO PAOLO TREZZI

Cara Lecconews,
qui parliamo a nove colonne se l’acrilico del Sora sulla volta del Teatro bisognava sacrificarlo o meno, se la strada nei boschi di Campo de’ Boi avrà ancora i boschi o meno, se i tavolini in piazza si allargheranno fino al lago o meno, se le temperature toccheranno punte mai viste o meno, se la d’Urso verrà sostituita dalla Berlinguer o meno; tutto come se non ci fosse un domani e poi il domani che non c’è è quello di cui non parliamo.

Quello delle famiglie. Quello delle famiglie fragili e del ceto medio. Che non c’è più. Né il ceto medio né il futuro.

– I tassi Bce ricadono sui debiti, mutui, di famiglie e imprese, cresciuti in breve tempo di oltre il 3% comportando crisi di liquidità, uno o più stipendi da dedicare al solo aumento delle rate, conti che non tornano più e anche meno.
E la politica che se ne frega e pure meno.

– A Lecco ci sono 150 appartamenti sociali del Comune inagibili da anni. A Milano circa 7000, più o meno. E chi ha case le affitta a turisti e studenti a prezzi da rapina. Ne più, ne meno.

– Il Governo dà la colpa agli altri intanto fa condoni, non tassa gli extraprofitti, dice che le tasse sono un pizzo di Stato e in più frega il reddito di cittadinanza a oltre 400mila famiglie, più o meno.

– Lecco di suo aumenta l’Irpef anche alle famiglie più fragili, raddoppiandola e anche più, mica meno, insieme con rette nido, buoni mensa, bollette di aziende di cui è socia, che tu sia ricco, che tu sia fragile, ne più ne meno.

– Patrimoniale ai plurimilionari non se ne può nemmeno parlare, salario minimo è bestemmiare, soldi alla sanità pubblica nemmeno a chiederli perché non ci sono, però si compran 100 carrarmati Leopard per oltre 4 miliardi, se ne spendono 28 per le spese militari, altre vagonate per l’Ucraina, sono per la Pace e la guerra solo ai poveri. Così son sempre di più con sempre di meno.

– Il Governo taglia 3 miliardi di aiuti alle famiglie, regala soldi per le armi, non ferma la speculazione, toglie il RdC che ha salvato milioni dalla fame e in cambio dà una card sociale di 382,50€ una tantum, 1€ al giorno.
Per le famiglie povere. 1€ non di più che vale pure meno.
E puoi averla se sei povero ma non se sei povero da solo, ma nemmeno se sei povero con un solo altro famigliare povero, i poveri devon essere almeno tre, o di più ma non di meno, altrimenti non sei povero anche se sei povero. E ti dicono pure cosa puoi mangiare e cosa no, nulla di più al più meno.

– Qui a Lecco il Comune sta in piedi a stipendi da coop sociali e volontariato ma spreca soldi in consulenze e pubblicità, regala a fondo perduto milioni a negozi solo se del centro, fa rigenerazione patrimoniale con l’urbanistica perché a chi ha di più non puoi darci di meno.

È la lotta di classe e l’han vinta loro, i padroni e chi li comanda. Che campano sui poveri che han sempre meno ma son sempre di più.

Paolo Trezzi
Lecco