TRUFFA: 89ENNE LECCHESE
VENDE FRANCOBOLLI RARI.
FALSO L’ASSEGNO DA 40MILA €

LECCO – Anziano filatelico lecchese vendette una collezione di francobolli rari ma l’assegno da 40mila euro era falso. La vicenda è finita nelle aule del tribunale di Lecco. A processo accusato di truffa L.M., 46enne originario di Trieste.

I due si conobbero nel 2015 in un convegno a Verona, fu lì che il potenziale cliente contattò M.M., lecchese di 89anni, il quale lo accolse nel suo studio in città per mostrargli una collezione completa di francobolli della Repubblica popolare cinese emessi tra il 1960 ed il 1980 dal valore a catalogo di 84mila euro.

Interessato allo scambio, nel settembre il triestino si presentò con un assegno da 40mila euro e ritirò la collezione. Il giorno dopo l’amara sorpresa per il filatelico lecchese: in banca si scoprì che l’assegno era falso.

In aula la parte lesa, sua moglie e un collaboratore hanno ricostruito la vicenda. Assente l’imputato.