150 LECCHESI ALL’INIZIATIVA
NAZIONALE DELLA CGIL A ROMA
SUI TEMI DELLA SANITÀ

ROMA – Numerosa la delegazione della CGIL di Lecco che sabato ha partecipato a Roma in difesa del diritto alla salute delle persone e nei luoghi di lavoro e per la difesa e il rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, pubblico e universale.

Circa 150 lecchesi hanno raggiunto la Capitale spostandosi con i treni speciali messi a disposizione dalla Cgil Lombardia.

L’appuntamento era in mattinata in Piazza della Repubblica, quindi il corteo con decine di migliaia di partecipanti è arrivato in Piazza del Popolo, dove si sono susseguiti gli interventi dal palco da parte di delegati sindacali e rappresentanti delle associazioni.

Il comizio conclusivo è stato affidato al segretario generale della CGIL Maurizio Landini. Quest’ultimo ha attaccato le politiche di settore del governo in carica, ricordando però che “In 20 anni sono stati tagliati 40 miliardi alla sanità pubblica”.

“Davanti a una crescita della povertà nella popolazione siamo a Roma per difendere la sanità pubblica e tempi certi nelle cure” ha detto il segretario della CGIL di Lecco Diego Riva. “Sui temi con cui abbiamo cercato dialogo con la presidente Meloni, tra i quali maggiore sicurezza sul posto di lavoro, abbattendo infortuni e malattie professionali e poi revisione delle misure contro, c’è stata rigidità da parte della presidente. C’è stato suggerito di trattare con i singoli ministeri – cosa che faremo ma se non avremo risposte certe torneremo a protestare qui a Roma anche a settembre”.

RedEco