LECCO – Il Centro Studi Abate Stoppani ha indirizzato una lettera aperta a Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco, in merito all’inaugurazione della targa a lui dedicata nel bicentenario della sua nascita.
Il Centro Studi sostiene che “Nel bicentenario della nascita, l’Abate Antonio Stoppani è stato oltraggiato a Lecco, sua città natale. Nella targa Stoppani è presentato come un anonimo nessuno. Ne è cancellata persino la nascita in Lecco. Nel discorso del sindaco la sua vicenda umana, civile e scientifica è falsata da puerili invenzioni e grossolane falsificazioni. Della targa chiediamo l’immediata rimozione. Del discorso una pubblica ritrattazione”.
Signor sindaco Gattinoni,
giovedì 15 agosto Lei ha inaugurato una targa dedicata al 200esimo anniversario della nascita di Antonio Stoppani, apposta dal Comune di Lecco sulla facciata della casa dove egli nacque domenica 15 agosto 1824.
La cerimonia è stata accompagnata da un discorso pronunciato da Lei, nella Sua veste di sindaco, e pubblicato sul sito del Municipio.
Il nostro Centro Studi ritiene e la targa e il Suo discorso un insulto all’Abate Antonio Stoppani.
La targa predisposta dal Comune di Lecco — e da Lei quindi — per ricordare il 200esimo della nascita di Antonio Stoppani si caratterizza per la vacuità dei contenuti, facendosi veicolo non di memoria ma di deformazione della personalità del commemorato.
Ha in sé però qualcosa di estremamente grave che ne rende obbligatoria la rimozione immediata e la sua sostituzione, a prescindere da ogni altra considerazione.
Rilegga il testo di questa targa, da Lei inaugurata il 15 agosto:
LA CITTÀ DI LECCO
NEL BICENTENARIO DELLA NASCITA
RENDE OMAGGIO AD
ANTONIO STOPPANI
STUDIOSO E DIVULGATORE
INEGUAGLIABILE DELLE NOSTRE
BELLEZZE NATURALI
Lecco, 15 agosto 2024
Le chiediamo: cosa manca in questo testo?
Non se ne è ancora accorto? Manca ciò che più conta: che Lecco è la città natale dell’Abate Antonio Stoppani!
Che vergogna il Suo discorso, signor sindaco!
Se nella composizione della targa l’amministrazione della città di Lecco ha segnato uno dei più bassi livelli del suo rapporto con Antonio Stoppani, non ha voluto essere da meno anche nella redazione del discorso con cui Lei, il Primo cittadino, ha presentato al pubblico la targa stessa.
Di questo Suo discorso ogni proposizione è fasulla, contiene fantasie o deformazioni o incoerenze o inverosimili silenzi.
> LEGGI LA LETTERA APERTA DEL CENTRO STUDI ABATE STOPPANI