BRAVO ZAMPE! IL CONSIGLIERE
ACCOGLIE AL PORTICCIOLO
I MIGRANTI ECONOMICI

LECCO – Incombe come nubi nere da temporale la massa di migranti economici pronta a sbarcare sulla riva orientale del Lario. Dopo il fallimento della Credit Suisse, banca d’investimento di Zurigo, e i costi spropositati dei caffè sul lungolago di Como, si fanno sempre più reali i timori di una migrazione di massa da ovest.

Dalla cima del matitone un osservatore ha lanciato l’allerta: senza più gli sconti per i battelli ai comaschi non resta che mettere in acqua barchini a remi mentre solo i più fortunati possono dar fondo agli ultimi litri di carburante rimasti nel motoscafo.

Dal Pirellone è intervenuto prontamente Giacomo ‘Zampe’ Zamperini, neoeletto consigliere regionale. “Ci penso io! Ora che finalmente ho un lavoro vero, è con orgoglio che faccio dono delle mie prime dieci mensilità alla città che mi ha cresciuto e pasciuto“.

Un gruzzoletto consistente che permetterà innanzitutto di adattare il porticciolo allo sbarco e che inoltre finanzierà la prima accoglienza dei migranti economici più bisognosi. Dopo le opportune visite mediche, “svizzeri o comaschi che siano, senza alcuna distinzione, potranno scegliere se ristorarsi con una birra irlandese o con un caffè a buon mercato, e che mettano tutto sul mio conto” conclude il benefattore.

Storce il naso l’alleato leghista: “Questa è sostituzione etnica. Non abbiamo voluto due province per poi farli bere a scrocco”.

Luccio Lucci

 

PER CHI SE LA FOSSE BEVUTA: QUESTO È UN PESCE D’APRILE!