ESORDIO IN CHAMPIONS PER BARTESAGHI. SUL ROSSONERO SIRENE DI MERCATO

LECCO – Si è fatto davvero un bel regalo di Natale, ma anche per la maggiore età che è dietro l’angolo (le 18 candeline le spegnerà il 29 dicembre), il difensore del Milan di Annone Brianza Davide Bartesaghi.

Dopo l’esordio in serie A dello scorso 23 settembre, quando a San Siro debuttò nel vittorioso match con il Verona al 30’ della ripresa, il ragazzo ora ha un’altra data da segnare indelebile sull’album dei ricordi, quella di mercoledì 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia, e nella fattispecie l’esordio in Champions League nella trasferta inglese con il Newcastle vinta dai rossoneri 1-2. Lui è entrato in campo al 42’ della ripresa. Davvero una grande soddisfazione per l’esterno sinistro basso del Milan, che ha sin qui totalizzato oltre ai 15 minuti giocati con il Verona, anche i sei con il Cagliari e i due del Ferraris con il Genoa per un totale complessivo di 22 minuti disputati nella massima serie.

Titolare inamovibile dell’Under 19 dell’Italia, Bartesaghi pare avere davanti a lui un futuro ricco di gioie anche se siamo solo all’inizio del cammino. Intanto domenica a Monza, il Milan orfano anche dello squalificato Calabria potrebbe virare e decidere di impiegare il baby sin dal fischio d’avvio, il condizionale in questi casi è più che mai d’obbligo.

Ma quale sarà l’immediato futuro di “Barte”? Continuerà a fare il panchinaro al Milan oppure come ventilato il ragazzo nel mercato di gennaio potrebbe essere girato in prestito, magari anche in B, per maturare la giusta esperienza e andare a far minutaggio in altre piazze? Ogni soluzione è possibile.

Un altro passo in avanti di una carriera che si presenta fulgida è stato compiuto sicuramente ad Annone, suo paese di residenza dove tutti sono pronti a far festa e celebrare degnamente il campioncino in erba. I tifosi molto caldi come è apparso in una nostra intervista si stanno facendo prendere dall’entusiasmo immaginando per Bartesaghi i più prestigiosi palcoscenici nazionali e non solo. Loro sì possono sognare ad occhi aperti ma lui, il diretto interessato, ragazzo molto umile e con i piedi ben fermi a terra, assolutamente no. Il rischio come detto non esiste per la pacatezza e la voglia di parlare solo attraverso un duro lavoro con sacrifici annessi, insomma di rischi con il “corazziere” di rossonero vestito (è alto 193 centimetri) in questo senso non se ne corrono di sicuro.

Alessandro Montanelli