GENOVA – Partita assolutamente speciale quella decisa in casa blucerchiata da due eurogol di Esposito tra la Sampdoria di Andrea Pirlo, ex compagno di squadra del tecnico del Lecco Emiliano Bonazzoli nella Primavera del Brescia, a sua volta ex bomber blucerchiato negli anni 90 e collega di Fabio Quagliarella nell’esperienza ligure.
Nel pre gara lo stesso attaccante napoletano ha dato addio ufficialmente al calcio giocato salutando il suo pubblico (oltre 20 mila i presenti) davvero attimi di grande emozione. Poi come è giusto che sia spazio alle ostilità, un match molto importante per due squadre che vogliono lasciare al più presto la zona calda della classifica. La Samp priva degli infortunati Borini, Benedetti , Pedrola e Vieira deve rinunciare all’ultimo anche dell’influenzato La Gumina, il Lecco lamenta gli stop di Guglielmotti e Tenkgorang. Lecco che schiera il collaudato 4-3-3 con Saracco in porta, Celjak e Caporale difensori centrali, Bianconi e Lepore preferito a Lemmens a completare il pacchetto arretrato, Degli Innocenti, Sersanti, Ionita a centrocampo in avanti Crociata, Buso sugli esterni e al solito il “gigante buono” Novakovich a far a sportellate creando spazio per gli inserimenti da dietro.
LA CRONACA
Al 6’ Ionita impegna severamente Stankovic (figlio dell’ex centrocampista che vinse il triplete) che devia sopra la traversa. Al 13’ Lepore spostato sull’out mancino indirizza un dardo velenoso verso l’incrocio, ma anche stavolta il portiere devia la sfera che pizzica la traversa prima di terminare sul fondo: sarà solo angolo. Nei primi 20’ è Lecco, la Samp batte il primo colpo al 21’ quando Verre arma un rasoterra che sfiora di un niente il montante alla destra di Saracco. Al 38’ ecco che entra in scena l’Esposito show: l’ex interista vince un contrasto con Sersanti e poi dal limite, scocca un tiro assolutamente imprendibile che va ad incastonarsi sotto la traversa.
Nella ripresa i locali mantengono il comando delle operazioni, al 2’ Verre su punizione impegna Saracco a terra. Un minuto dopo lo scatenato Esposito d’esterno alza di un nulla un pallone destinato alla rete, quindi (13’) è capitan Celjak ad evitare il raddoppio gettandosi a corpo morto su tiro di Kasami, in seguito tocca a Verre esaltare i riflessi di Saracco ancora bravo a evitare il gol. Si gioca in pratica a una sola metà campo, il Lecco stenta ad arginare le folate della Samp che al 25’ mette in ghiaccio il match con Esposito, abile a bersi due volte Bianconi e battere il portiere bluceleste mandando la sfera ad infilarsi nell’angolo alto, 2-0 e gara virtualmente finita. In seguito i manzoniani impegnano due volte Stankovic con altrettanti colpi di testa di Caporale, in verità parati facilmente dal portiere e al 41’ lo stesso centrale su mischia chiama al lavoro l’estremo difensore ligure bravo a smanacciare. Quattro minuti dopo Esposito si divora a due passi da Saracco il 3-0 spedendo a lato da posizione estremamente vantaggiosa, in pieno recupero (48’) De Luca va al tiro, ma Lemmens salva in scivolata nei pressi della linea di porta. Finisce così; con un Lecco decisamente meno brillante che in precedenti occasioni, in grado di tenere le redini della gara solamente nei primi 20’ di gioco, in definitiva vittoria senza dubbio meritata dalla Samp.
Il Lecco esce comunque a testa alta dal Ferraris, battuto da una squadra dai grandi nomi, e a cui ora non resta che ripartire, se possibile sin dalla gara interna in calendario domenica (16.15) al Rigamonti-Ceppi, in un altro scontro salvezza con la Ternana. Ricordiamo che nel finale del match, sono entrati in campo anche l’ex bluceleste Girelli, e il difensore della Bonacina Andrea Conti.
Sampdoria – Lecco 2-0
Marcatori: Esposito al 38’p.t. e al 25’s.t., angoli 4-8.
Sampdoria (4-3-2-1): Stankovic, Stojanovic (dal 48’s.t. Conti), Ghilardi, Gonzales, Murru (dal 33’s.t. Girelli), Kasami, Yepes (dal 42’s.t. Ricci), Giordano, Verre (dal 42’s.t. Askildsen), Esposito (dal 48’s.t. Ntandaj), De Luca. All: Prlo.
Lecco (4-33): Saracco, Lepore (dal 17’s.t. Galli), Celjak, Bianconi, Caporale, Ionita (dal 17’s.t. Lemmens), Degli Innocenti (dal 34’s.t. Tordini), Sersanti (dall’8’s.t. Di Stefano), Crociata, Buso, Novakovic (dal 17’s.t. Eusepi). All: Bonazzoli.
Ammoniti: Sersanti, Gonzales, Murru, Ghilardi, Verre, Crociata, Kasami.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto.
Alessandro Montanelli