CALOLZIOCORTE – Prima del consiglio comunale di ieri sera, mercoledì 27 novembre, l’amministrazione calolziese ha assegnato agli studenti meritevoli del paese le borse di studio per i risultati raggiunti, consegnate dal sindaco Marco Ghezzi e dal vicesindaco e assessore al’Istruzione Aldo Valsecchi.
Ad anticipare il momento delle premiazioni, Valsecchi ha annunciato quello che ha definito “un riconoscimento speciale”, consegnato in via eccezionale dal sindaco dei ragazzi Marco Antozzi: un attestato al 27enne Sahabou Guebre, calciatore del Foppenico che lo scorso 6 ottobre a Cortenova ha salvato la vita ad un compagno di squadra che aveva perso i sensi dopo uno scontro di gioco.
Originario del Burkina Faso, Guebre, conosciuto da tutti come Saha, era prontamente intervenuto in aiuto del compagno Christian Balossi, caduto a terra privo di sensi sul campo di Bindo, evitandogli il soffocamento riposizionandogli la lingua. Ad elogiare la sua azione il presidente della squadra di Foppenico, Fulvio Rota, che ha sottolineato: “Saha ha salvato il ragazzo in pericolo di vita in mezzo a tante altre persone impassibili; nella squadra aiuta gli altri giovani, collabora con l’allenatore ed è un esempio positivo di integrazione”.
Il sindaco ha successivamente introdotto le premiazioni: “Premiamo gli studenti che si sono distinti per la loro attività scolastica; a voi ragazzi, dico che questa dev’essere un’occasione per ribadire che il merito è importante per il mondo del lavoro e che avere alle spalle un curriculum che parla della vostra esperienza vi favorirà nel trovarlo. Immagino la soddisfazione dei genitori, il Comune dà a questi giovani meritevoli un piccolo contributo che vuole essere un simbolo di grande significato”.
Valsecchi ha poi spiegato il senso delle borse di studio: “L’amministrazione vuole rendere merito alle capacità e alla tenacia nell’imparare di questi ragazzi, sottolineando che la conoscenza deve essere sempre affiancata da saldi principi morali. Le borse di studio hanno anche un valore simbolico, sono un attestato di stima che vi auguriamo siano di buon auspicio per continuare il vostro percorso”. Dopo aver ringraziato i genitori e gli insegnanti per gli stimoli ed essersi congratulato con gli studenti che non hanno raggiunto il riconoscimento, il vicesindaco ha concluso con un appello ai ragazzi: “Ricordatevi che siete il futuro e che il vostro paese avrà bisogno delle vostre menti”.
Insieme al sindaco dei ragazzi, infine, si sono tenute le premiazioni: a ricevere la borsa di studio Davide Domenico Falzetta e Sofia Redaelli (assenti), Ivan Bonaiti, Lorenzo Bonaiti, Letizia Dell’Oro, Silvia Frassoni, Paolo Carenini, Giulia Ganino, Silvia Gilardi, Federica Macrì, Viviana Puccia, Swamy Losa e Lorenzo Perucchini.
Michele Carenini