CALOLZIOCORTE – Nel tardo pomeriggio di venerdì 31 maggio, una serie di associazioni tra cui Coordinamento lecchese Stop al genocidio, Circolo Arci La Lo.Co. e LibereTutte hanno organizzato presidi per denunciare il genocidio palestinese e i suoi sviluppi più recenti nelle stazioni di Calolzio, Lecco, Cernusco, Osnago, Carnate e Monza.
A Calolzio la delegazione si è suddivisa tra l’uscita del sottopasso e l’ingresso della stazione; tra i presenti Domenico Alvaro e Corrado Conti, che ha spiegato la scelta delle stazioni come luoghi per i presidi.
COSÌ, CONTEMPORANEAMENTE, A LECCO:
LECCO-STAZIONE: I CITTADINI URLANO “STOP AL GENOCIDIO A GAZA”
“Le stazioni sono importanti luoghi di passaggio, in cui è possibile coinvolgere lavoratori e studenti che hanno il desiderio di saperne di più su ciò che sta succedendo in Palestina” ha detto Conti.
“Vogliamo far sì che le persone siano a conoscenza del problema e siamo felici che molte persone siano solidali con noi su tutto il territorio, come testimoniato anche dagli altri presidi”.
Michele Carenini