CENTRO STUDI STOPPANI: “BEL PAESE, EDIZIONE SCIATTA!”. 9 DOMANDE AL CURATORE

LECCO – “È tempo di excelsior non di sciatterie! Il Bel Paese edizione Einaudi è inaccoglibile!“. Con queste parole il Centro Studi Abate Stoppani stronca senza appello l’edizione Einaudi de “Il Bel Paese”, celebre trattato geologico e geografico che il lecchese pubblicò nel 1876.

Il Centro Studi ha completato l’analisi critica (disponibile a questo link in forma integrale) al testo rinnovato in occasione del bicentenario dalla nascita dello Stoppani e lamenta troppi silenzi e altrettante incomprensioni del dato storico. Numerosi i “peccati mortali” che il Centro Studi attribuisce all’iniziativa Einaudi, dalla copertina incoerente alle grafie stravolte, finanche a interventi immotivati.

Riportiamo di seguito le nove domande che il Centro Studi pone al curatore Walter Barberis:

1/ Perché nella sua “Introduzione” manca qualsivoglia riferimento al Bicentenario della nascita dell’Abate (15 agosto 1824)?

2/ Perché quel silenzio tombale sul rapporto “Manzoni” / “I Promessi Sposi” e “Il Bel Paese”?

3/ Perché, Professor Barberis nella edizione Einaudi non compare neppure una immagine dell’Abate e perché è solo accennata la fisionomia della sua famiglia che nella Lecco dell’Ottocento ebbe un certo peso?

4/ Nella Sua “Introduzione” Lei cita il ’48 e il ruolo di Stoppani nel sistema di comunicazione aereo dell’insurrezione.
Bravo, ma perché, caro Professore, Lei non ha ricordato anche la immediatamente successiva battaglia di Santa Lucia?
Perchè non ha parlato della fallita insurrezione di Milano del 1853?

5/ Perché, Professore, nella Sua “Introduzione” a “Il Bel Paese” Lei non parla mai della “Carta Geologica”, che l’Abate cita invece con enfasi nel suo libro?

6/ Perché, Professore, Lei quasi non parla delle attività professionali dell’Abate Stoppani?
L’andamento dei ghiacciai e l’approvvigionamento idrico.
La ricerca e l’approvvigionamento di materie prime energetiche.

7/ Perché Lei non ha detto nulla sulle elezioni del 1876, in funzione delle quali Stoppani pubblicò “Il Bel Paese”?

8/ Perché Lei ha solo incidentalmente accennato alle successive edizioni de “Il Bel Paese”?

9/ Perchè Lei ha attribuito i contrasti tra l’Abate Stoppani e la gerarchia vaticana a ragioni insignificanti e fuorvianti?
Perché non ha parlato delle ragioni vere del contrasto?