LECCO – Il Polo di Lecco del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ha ospitato venerdì 15 settembre l’evento ‘Tecnologie per gli ambienti di vita: la ricerca per la persona’, organizzato nell’ambito delle celebrazioni del Centenario dell’Ente.
L’evento ha rappresentato l’occasione per riunire il mondo scientifico, accademico e industriale legato ai sei Istituti di ricerca del Cnr presenti sul territorio, le cui competenze spaziano dalla scienza dei materiali alle tecnologie digitali, dall’ottica alla fotonica, dalla biomedicina allo sviluppo di dispositivi e sistemi intelligenti per la robotica e la riabilitazione.
Dopo i saluti istituzionali, che hanno visto alternarsi il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, il prefetto Sergio Pomponio, il sottosegretario all’autonomia e ai rapporti con il consiglio regionale di Regione Lombardia Mauro Piazza, il vicepresidente della provincia di Lecco Mattia Micheli, il prorettore delegato del Politecnico di Milano Manuela Grecchi, il presidente della Camera di Commercio di Como e Lecco Marco Galimberti, e l’ingegnere Vico Valassi, tra i primi a intuire le potenzialità del territorio a favore dell’innovazione, i lavori si sono concentrati su esperienze di successo nei settori della riabilitazione funzionale, e delle tecnologie per gli ambienti della vita.
La presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza ha partecipato, assieme all’assessore all’università, ricerca e innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi e a Maria Cristina Messa, professore ordinario Università degli studi di Milano Bicocca, alla seconda parte della tavola rotonda ‘Tecnologie per gli ambienti di vita: la ricerca per la persona’, moderata da Valerio Focanti. “A tutte le ricercatrici e ricercatori che in questi anni hanno lavorato per realizzare questo bellissimo polo, nel quale abbiamo portato progetti importanti, va il mio grazie – le parole di Maria Chiara Carrozza – Ora la sfida è quella di trasformare laboratori di ricerca già di altissimo livello in infrastrutture di ricerca, capaci di dialogare sempre più efficacemente con il mondo esterno, offrendo servizi e know how. Qui a Lecco in particolare, nella rivoluzione industriale che stiamo affrontando, l’obiettivo deve essere quello di perseguire la sostenibilità, declinata nei tanti settori in cui il polo detiene competenze elevate: la robotica riabilitativa, i materiali, la biomedicina”.
Carrozza ha ricordato anche il momento di sviluppo che l’Ente sta attraversando grazie alla prossima conclusione del Piano di rilancio e agli investimenti del PNRR: “Tra i tanti progetti avviati, ‘Fit4MedRob’ è un centro di eccellenza finanziato nell’ambito del PNRR nell’ambito del quale il Cnr coordinerà una cordata di 24 partner tra università, centri di ricerca. Con esso, la Lombardia ha l’opportunità di diventare un riferimento internazionale nella sperimentazione e validazione di tecnologie di robotica riabilitativa grazie a, Irccs e realtà industriali: proprio nella collaborazione pubblico-privato, infatti, risiede la chiave del successo dell’innovazione”.
Tra le sessioni della mattina, la tavola rotonda ‘Il cobot pensato per la persona: l’esperienza europea del progetto MindBot‘ ha, inoltre, rappresentato l’occasione per presentare i risultati del progetto europeo ‘Mental Health promotion of cobot Workers in Industry 4.0’, coordinato dall’IRCCS E. Medea, a cui il Cnr ha partecipato con l’Istituto sistemi e tecnologie industriali intelligenti per il manifatturiero avanzato (Cnr-Stiima). Il progetto ha riguardato il tema del benessere del lavoratore in contesti di lavoro caratterizzati dalla presenza di robot collaborativi, con l’obiettivo di valutare l’esperienza lavorativa e prevenire, anche tramite specifici ausili tecnologici, il possibile insorgere di situazioni negative come stress, noia e apatia. Le linee guida stilate, rivolte sia all’impiego di lavoratori normotipici sia di lavoratori con disturbo dello spettro autistico, saranno un valido aiuto e supporto per datori di lavoro e operatori nelle sfide dell’industria 4.0 e 5.0.