DOPO UNA VINCITA ALLA LOTTERIA SÌ GIOCA DI PIÙ. PAROLA DEL SERT

MAZZOLENI SERTLECCO – “Le statistiche dicono che nel luogo in cui si verifica una grossa vincita c’è un incremento del gioco nei giorni successivi. Poi torna tutto ai livelli precedenti”. Lo dice Giorgio Mazzoleni, educatore professionale del Sert-Servizi territoriali delle dipendenze di Lecco. Dopo la vincita di cinque milioni di euro alla Lotteria Italia comprato alla tabaccheria “Nuovo Resegone” di via fratelli Cairoli nel capoluogo, ora ci si aspetta che incrementino le vendite dei gratta e vinci in città.

Mazzoleni però non pensa che ci possa essere un lato negativo della vicenda. “Non mi risulta che ci siano relazioni causa-effetto – prosegue -. Tra qualche settimana ci si dimenticherà della questione, ma non dovrebbe creare danni. In ogni caso noi non ci occupiamo di queste cosa, ma di gioco d’azzardo conclamato”. Lecco però è una delle zone dove si gioca di più in Italia. “Si stima che in provincia ci siano 150mila giocatori sociali – spiega Mazzoleni -, ovvero persone che giocano ma non hanno sviluppato un problema vero e proprio. Mentre poi ci sono 3.800 giocatori problematici”.

Nelle ultime statistiche Lecco scalava la non invidiabile classifica delle dipendenze da gioco d’azzardo. Ma da un paio di anni non escono più dati nazionali. “Nel 2011 il Lecchese si trovava al 19^ posto – ricorda Mazzoleni – con una spesa procapite nel gioco d’azzardo pari a 1.398 euro. Due anni prima invece stava in 43^ posizione”.