GIOSTRE, IL BILANCIO: “IN MOLTI NON HANNO RECUPERATO LE SPESE”

amedeo zanettiLECCO – Dopo soli otto giorni, ma come previsto, il luna park di Lecco ha chiuso. Domenica sera le attrazioni allestite nel parcheggio dietro il centro sportivo Bione hanno terminato il proprio lavoro e ora i giostrai tracciano un bilancio. “Alcuni, i più fortunati, sono riusciti almeno a pareggiare i conti grazie a questi pochi giorni di lavoro – spiega Amedeo Zanetti, delegato dei giostrai –, altri invece non hanno recuperato le spese. Abbiamo avuto troppo poco tempo”. Mentre gli altri anni, infatti, il luna park durava circa tre settimane, in questa edizione le attrazioni hanno toccato Lecco solo per una. Colpa del lungo braccio di ferro tra il Comando provinciale dei vigili del fuoco, titolari dell’ormai ex area eventi, e Palazzo Bovara.

Alla fine però, anche se per pochi giorni, il luna park è stato allestito. “In ogni caso siamo soddisfatti – prosegue Zanetti –: abbiamo mantenuto la tradizione a Lecco e sono arrivati molti bambini e adulti a divertirsi”. Tante le iniziative organizzate: una mattina, per esempio, i giostrai hanno ospitato un gruppo di ragazzi diversamente abili.

Nella giornata di lunedì sono state smontate le attrazioni e ora i lavoratori degli spettacoli viaggianti faranno rotta verso altri lidi. Ma la questione lecchese se la sono segnata con un nodo al fazzoletto. “Ho avuto un lungo colloquio con il sindaco Virginio Brivio – racconta Zanetti –: mi ha assicurato che, nel caso in cui vinca le elezioni, verso metà giugno ci risentiremo per parlare dell’area eventi. Se invece fosse all’opposizione ha promesso che, comunque, farà in modo di lavorare lo stesso per risolvere il problema”.