LA POLIZIA ARRESTA UN VIOLENTO (SUBITO CONDANNATO)
E DENUNCIA UNO SPACCIATORE

polizia volante_LECCO – Super lavoro ieri sera 27 maggio per la Squadra Volante della Polizia cittadina. Primo intervento in Corso Bergamo su richiesta di una signora, la quale aveva segnalato che il proprio figlio 24enne si trovava sull’uscio di casa con l’intento di abbattere il portone d’ingresso,  minacciandola di morte.

Giunti sul posto, i poliziotti della Volante accertavano la presenza del giovane che, in quel momento, stava prendendo a calci il portone dell’appartamento. Invitato alla calma, all’improvviso dava in escandescenza rivolgendo frasi minacciose nei confronti degli agenti e ribadendo la volontà di uccidere la propria madre.

Ne è nata quindi una colluttazione con i poliziotti, durante la quale uno degli agenti è stato violentemente colpito con un calcio al ginocchio; a quel  punto,  l’uomo è stato immobilizzato, sotto gli occhi increduli della madre.

Il giovane, identificato per Giovanni Mastrandrea, classe 1988, originario di Erba), è stato tratto in arresto  per il reato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché per tentata violazione di domicilio.

Nella mattinata di oggi è stato celebrato il rito “direttissimo” presso il Tribunale di Lecco, dove l’arrestato è stato condannato a 2 anni di reclusione.

Sempre ieri, alle 17 circa di ieri, una Volante, durante un posto di controllo a Lecco, ha fermato una Volkswagen Fox in quanto il conducente aveva tentato di eludere il controllo di polizia con una manovra sospetta.

L’uomo, alla vista dei poliziotti, risultava essere  particolarmente  nervoso,  ragione per la quale gli agenti hanno perquisito l’autovettura e all’interno del veicolo rinvenuto un “panetto” di hashish di 100 grammi circa, due involucri di cellophane contenenti cocaina, nonché altro materiale utile al confezionamento della droga.

La perquisizione è stata successivamente estesa anche all’abitazione  dell’uomo, dove sono stati trovati alcuni grammi di marijuana, occultati in una busta di nylon. C.D., 37enne lecchese, è stato quindi deferito all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.