ADDIO A 94 ANNI A GIANCARLA RIVA PESSINA. UNA VITA PER LE DONNE

LECCO – Si è spenta all’età di 94 anni Giancarla Riva Pessina, figura storica della Cgil e dell’Anpi lecchesi.

Giancarla Pessina nasce nel rione di Pescarenico nel 1930 in una famiglia dai valori democratici. Il papà, socialista, viene perseguitato dal regime fascista, i fratelli parteciperanno alla Resistenza mentre la madre si rifiutò di dare l’anello nuziale al Duce. Nel 1944 Giancarla assistette agli scioperi del marzo 1944 ed agli arresti degli operai lecchesi che chiedevano pane e la fine della guerra. Con la Liberazione Giancarla inizia il suo impegno sociale.

Nel 1946, a 16 anni, viene assunta alla File. Si iscrive alla Cgil ma dovette presentare il permesso dei genitori perché ancora minorenne, diviene delegata sindacale e si batte per l’emancipazione delle operaie: è tra le cofondatrici della Unione Donne Italiane di Lecco. Nel 1957 riceve da Giuseppe Di Vittorio e da Pio Galli un diploma per meriti sindacali. Nel 1983 entra in consiglio comunale come indipendente nelle fila del Pci, all’opposizione della giunta democristiana. Nel 2004 è presidente dell’Anpi provinciale, lascia la carica nel 2012 a 81 anni ma prosegue l’impegno con Anpi portando la sua testimonianza nella aule scolastiche.

“Col suo sorriso, Giancarla ci è entrata nel cuore – ricordano dal sindacato – e si è conquistata l’affetto di tutti noi. Una grande compagna, determinata quanto gentile e discreta nei modi. Addio cara Giancarla, da tutta la tua Camera del Lavoro”.

Nel video l’intervista realizzata nel 2018 da Qui Lecco Libera.