LIVIGNO (SO) – Chissà se quando le ha immaginate e progettate, Marco De Gasperi, pluri-campione mondiale di Corsa in Montagna e mente dietro la Brooks Livigno Skymarathon e la Sky Trail, avrebbe mai osato sperare in una giornata così? Una giornata in cui la natura ha incoronato la sua creatura, regalando ai partenti una cornice da sogno, capace di accompagnarli lungo tutto il tracciato. Dai prati in fiore primaverili alle creste rocciose più alte che, in quota, presentavano ancora parecchia neve: il palcoscenico perfetto per trasmettere l’epicità di due gare tanto impegnative e difficili.
Gare che, ovviamente, non hanno risparmiato importantissime complessità tecniche: nel caso della Skymarathon, i runner hanno affrontato quattro vette particolarmente impegnative: il Monte Motto (2700 mt.), Punta Cassana (3016 mt), Pizzo Cassana, noto anche come Piz da Rin (3007 mt.) e il Monte delle Rezze (2858 mt.). Discorso analogo per la Livigno Sky Trail, la versione breve della competizione, che grazie ad un percorso completamente rinnovato e all’inedito passaggio al Pizzo Cassana ha regalato emozioni forti a tutti i partecipanti.
Proprio la partecipazione è stata forse il dato più stupefacente di questa edizione 2023, la prima ad assegnare anche 100 pass per il prestigioso Trofeo Kima, in programma l’anno prossimo. Sold out la Brooks Livigno Skymarathon, con 370 pettorali assegnati, e oltre 200 partenti per la Sky Trail, con un’affluenza complessiva all’evento di quasi 600 atleti. Un vero e proprio festival di culture e di provenienze, come certificato anche dalle 20 e più nazionalità rappresentate al via. Dalla Norvegia agli Stati Uniti, dal Giappone all’Australia: il Pianeta si è dato appuntamento a Livigno, per un weekend di sfida e di promozione della cultura sportiva.
Nella gara maschile della Skymarathon subito battaglia tra gli uomini migliori con Gianluca Ghiano, Sergio Bonaldi, Mattia Gianola e Lorenzo Beltrami a combattersi fin dai primi chilometri. A spuntarla sarà proprio Beltrami, atleta lecchese del team Scarpa Rock Experience, che si è presentato in solitaria al traguardo. Secondo Bonaldi, classe ’78 ed ex campione di lunghe distanze nello sci di fondo, completa il podio Mattia Gianola. Tra le donne, esito incerto per tre quarti di gara con Fabiola Conti e Francesca Rusconi, a dettare legge e contendersi la vittoria fin dal principio. A spuntarla la Conti che con un allungo perentorio sull’ultima salita ha staccato la Rusconi e si è laureata campionessa. Terzo posto per la giovane Giulia Pol.
Sky Trail uomini vinta dal catalano Oller Jan Torrella, davanti ad Alessandro Rossi e all’altro catalano Iu Net Puig. Tra le donne invece gara molto combattuta e vinta dall’atleta più giovane in gara, Gabriela Lasalle Gratacos che ha preceduto un’ottima Elisa Desco che dopo aver chiuso il gap in salita si è nuovamente staccata nell’ultima discesa. Completa il podio Chiara Lelli.