LUDOPATIA E GIOCO D’AZZARDO:
NORME REGIONALI PIÙ SEVERE
SU APERTURE, RINNOVI E TASSE

piazza mauroLECCO – Ulteriore stretta dal Consiglio regionale sulla diffusione di slot machine e apparecchiature per il gioco d’azzardo patologico. In linea con le iniziative di contrasto alla ludopatia, l’Aula ha approvato ieri all’unanimità un nuovo progetto di legge che modifica e integra la legge regionale principe in materia, ovvero la 8/2013.

A riferirlo è il consigliere lecchese di NCD Mauro Piazza. “Le novità principali riguardano l’installazione di nuove apparecchiature per il gioco d’azzardo elettronico (che viene esclusa dalle procedure di Scia/Dia), l’obbligo di richiedere il permesso di costruire per le nuove sale giochi, per l’ampliamento delle esistenti o per il mutamento della destinazione d’uso di immobili e la sanzione pecuniaria fissa a 15.000 euro con sigillo dell’apparecchio per chi viola le distanze minime dai luoghi sensibili. Non trascurabile la modifica che equipara a “nuove installazioni” i rinnovi contrattuali degli apparecchi già esistenti”.

slot-machinesApprovato a larga maggioranza pure un ordine del giorno della Lega Nord che impegna la Giunta a intervenire sul Governo centrale perché il decreto legislativo sulla delega fiscale non limiti l’autonomia degli enti locali nella lotta all’azzardopatia, vieti la pubblicità del gioco d’azzardo in misura uguale ai prodotti da tabacco, tassi pesantemente i ricavi dei concessionari e anche le vincite.