MENO BATTELLI DA LECCO? LA DESTRA FA POLEMICA, LA NAVIGAZIONE “ZITTISCE”

LECCO – Il Concordia è in manutenzione e questo causerà per alcuni giorni delle rimodulazioni dell’orario della navigazione sul ramo lecchese. L’occasione è però buona per i sindaci di destra per creare polemica e sollecitare tramite i referenti regionali la regionalizzazione del servizio.

“L’annuncio della riduzione delle corse dimostra la scarsa attenzione prestata al ramo lecchese del Lario – fa sapere con una nota Fratelli d’Italia -. Con tutto il rispetto, questa decisione mortifica il territorio e rappresenta un traguardo non raggiunto da coloro che finora hanno lavorato al tavolo”.

“Sinceramente – aggiunge il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli – mi sento preso in giro. Settimane di proclami sul potenziamento futuro ed il primo risultato è una riduzione del servizio. Così non va”. “Il Comune di Dervio – interviene il sindaco Stefano Cassinelli – con la Variante Pgt ha creato le condizioni, richieste da Navigazione, per cui potranno ormeggiare due battelli, avere alloggi per personale navigante e fare rifornimento alle imbarcazioni. Purtroppo, i lavori non hanno mai preso avvio. Così si uccide lo sviluppo turistico”. “La notizia della riduzione delle corse dimostra che alle parole non sempre seguono i fatti. Sono convinto che tocchi ai nostri rappresentanti farsi capo del problema e ottenere risultati concreti” si unisce al coro Luca Liberi, consigliere comunale di Bellano e dirigente di Fratelli d’Italia.

Polemiche però subito messe a tacere da Navigazione Laghi che, per voce di Pietro Marrapodi, gestore governativo, spiega: “Navigazione Laghi non è avvezza alle polemiche e dunque andiamo direttamente al cuore della questione: l’impegno assunto dalla Direzione di Como nell’ambito dello scorso tavolo territoriale presso la Provincia di Lecco resta invariato. Già dalla scorsa stagione primaverile 2023 abbiamo implementato il servizio sul ramo di Lecco ed è un punto dirimente per il sottoscritto lavorare affinché si proceda nel corso degli anni a venire con un upgrade, vale a dire un servizio strutturale anche per la sponda lecchese. L’orario al quale le polemiche di queste ore fanno riferimento è provvisorio dato dalla necessità di una manutenzione per il Piroscafo storico Concordia. Già dalla prossima settimana, con le verifiche tecniche alla mano mi auguro si possa tornare al servizio comunicato precedentemente. Avremmo avuto a cuore di informare il territorio nella conferenza stampa già programmata per lunedì 25, e ribadire che non vi è nessun taglio di corse o alcuna volontà di penalizzazione del ramo di Lecco da parte nostra. Tanto rumore per nulla”.