LECCO – Monsignor Davide Milani lascia Lecco per l’importante incarico vaticano nel Dicastero della Cultura e dell’Educazione dove collaborerà con il cardinale José Tolentino de Mendoҫa. Soprannominato nel lecchese bonariamente “monsignor Cinema“ per la sua passione per la cinematografia, ha ristrutturato e creato da zero in una realtà lecchese praticamente priva di sale di proiezione il Nuovo Cinema Aquilone nella sua parrocchia di Lecco Centro dove sono stati proiettati importanti film di qualità molto graditi dal pubblico. Ha lanciato il Lecco Film Fest portando in città importanti artisti come Paola Minaccioni, Fotinì Peluso, Carlo Verdone, Giulio Scarpati e Jerzy Stuhr, presiedendo la Fondazione Ente dello Spettacolo.
Al suo posto arriverà don Bortolo Uberti, 59 anni, sacerdote dal 1990, attualmente responsabile della Comunità pastorale Charles de Foucauld e Decano del Decanato Forlanini a Milano. Difficile credere che il nuovo prevosto della Comunità pastorale Madonna del Rosario abbia la stessa passione per il cinema di don Milani.
È molto probabile che il nuovo parroco si occuperà principalmente della “cura delle anime” della sua realtà pastorale. Nato nel 1965, don Bortolo ha infatti dedicato la sua vita alla cura spirituale e pastorale delle sue comunità. Con una ricca esperienza che spazia in diverse parrocchie di Milano e Lissone, è stato molto impegnato anche nella pastorale giovanile e universitaria. Ha ricoperto, in particolare, l’incarico di cappellano dell’Università degli Studi di Milano e ha coordinato la pastorale universitaria diocesana. I suoi contributi si estendono anche alla letteratura, con pubblicazioni che riflettono le sue profonde intuizioni spirituali e il suo impegno per la fede.
“Cari amici, scrivo per un passaggio che mi riguarda. Dalla Santa Sede hanno chiesto all’Arcivescovo di Milano il mio incarico a tempo pieno a servizio del Dicastero della Cultura e dell’Educazione, il cui Prefetto è il cardinale José Tolentino de Mendoҫa.” Così don Davide si è congedato in Basilica di San Nicolò a Lecco con la lettera della Diocesi di Milano letta dal vicario episcopale di zona mons. Gianni Cesena. “È molto faticoso per me lasciare questa comunità che mi ha accolto sei anni fa, questa amata città così generosa. Obbedisco sinceramente, ma costa. Spero questo passaggio sia fruttuoso come tutti quelli in cui ho obbedito. Vi chiedo una preghiera. Da qui a settembre, data dal trasferimento, tanti e molteplici appuntamenti e occasioni di incontro ci attendono per continuare a vivere insieme questa straordinaria esperienza di fede e amicizia condivisa. Grazie a mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, per avermi destinato a Lecco sei anni fa. Grazie al cardinale Josè Tolentino de Mendoza per la fiducia. Grazie a tutti per l’amicizia e per il tratto di strada fatto insieme. Una strada che continua.”
RedRel