MUORE TAGLIANDO LEGNA
SANDRO MEREGALLI, DIRIGENTE
DEL LECCO “DEI RUSSI”

SAN SIRO (CO) – Colpito in testa da un grosso ramo, è morto sul colpo Sandro Meregalli, 57enne già dirigente della Calcio Lecco nel 2016.

Meregalli al Rigamonti-Ceppi con Salvatore Trunfio e Carmine Palumbo

Sandro Meregalli stava raccogliendo legna in un bosco di famiglia a San Siro, nel ramo comasco del Lario, quando è stato colpito da un ramo. Il colpo, giovedì pomeriggio, lo ha centrato al capo causandogli la morte all’istante. Vano l’intervento dei soccorritori, ai Carabinieri di Menaggio la dinamica dell’incidente è risultata chiara fin da subito e la Procura di Como non ha disposto ulteriori accertamenti.

Meregalli, di professione informatico, era noto anche nella sponda orientale del lago per l’avventura in bluceleste. Nel 2016, inizialmente accanto a uomini d’affari russi, aveva tentato di salvare dal fallimento la società Calcio Lecco 1912 che all’epoca militava in serie D. Nel ruolo di amministratore unico era riuscito a garantire i primi soldi ma poi nel dicembre di quell’anno la società fini comunque in esercizio provvisorio e affidata al curatore fallimentare Mario Motta. La stagione fu tra le più instabili della storia del Lecco: iniziò con Cuoghi in panchina, sostituito da Alberto Bertolini e solo lo spareggio contro l’Olginatese evitò alla squadra del capoluogo la retrocessione in Eccellenza.