PROVINCIA, IL PIANO CAVE
PASSA DOPO 5 ORE IN AULA

foto consiglio provinciale (5)LECCO – Al centro del Consiglio provinciale-fiume di lunedì sera c’era senza dubbio l’approvazione del Piano cave. Ben 16 le osservazioni sotto esame, suddivise in 82 emendamenti e quattro pareri. L’approvazione finale dopo le 23, al termine di una autentica maratona durata circa 5 ore.

L’assessore provinciale all’Ambiente, Carlo Signorelli, ha introdotto l’argomento:”In base all’esame del team di consulenti sono emerse cinque situazioni meritevoli di un accoglimento, in alcuni casi parziale”. Nello specifico i cinque punti sono contenuti nelle numero 4, 7,  8, la numero 11 e la 12.

“Le osservazioni sono state fatte circolare e valutate dalla Commissione ambiente e soprattutto sono state portate all’attenzione dell’Assemblea riunita per il passaggio finale, la cosiddetta Vas (Valutazione ambientale strategica) finale che si è svolta il 20 novembre 2013 caratterizzata da un lungo dibattito che ha portato al parere favorevole espresso dall’autorità competente per la Vas, dall’architetto Ernesto Crimella”.

L’assessore Signorelli ha elencato i cinque punti delle cinque osservazioni per le quali il parere tecnico personale della Giunta è un parere favorevole in ordine all’accoglimento. “Nell’ambito dell’osservazione numero 4 che è stata proposta dalla Fassa Spa il parere favorevole all’accoglimento del numero uno che accorpa due aree estrattive (non sul punto 2 e 3 che chiedeva ampliamenti di volume) – sottolinea Signorelli -. Per quanto riguarda l’osservazione numero 7  sulla richiesta della Tav Srl, un’azienda interessata alla Cava Mossini  che chiedeva nei punti uno e due gli ampliamenti dell’area estrattiva e dei volumi assegnati, di cui abbiamo dato parere negativo; accolto, invece, il punto numero tre sulla previsione di utilizzo di impianti mobili per la valorizzazione e la frantumazione materiale al fine di evitare la movimentazione esterna di materiale non utilizzabile, un intervento migliorativo ritenuto accoglibile. L’osservazione numero 8 è un errore materiale accolto integralmente, riguardante la delimitazione sbagliata della Valle Oscura chiesta dal Comune di Galbiate (correzione già fatta).

foto consiglio provinciale (4)L’osservazione numero 11 è stata fatta da un privato cittadino che segnalava alcuni aspetti riguardanti la viabilità di una zona, le cave di Lecco; nello specifico segnalava anche questioni riguardanti rumori e vibrazioni, questi ultimi aspetti sono stati accolti. Non è stata accolta la questione della presenza di insorgente di reticolo ittico.

Per quanto riguarda l’osservazione numero 12 viene accolta solo nel punto due sulla richiesta di programmare un piano dettagliato sulla definitiva chiusura delle cave del settore e delle rocce industriali (si riferisce alla Valle Oscura). Si tratta quest’ultima di un’istanza del Coordinamento Cornizzolo che chiedeva la delimitazione che è stata ritenuta accoglibile unicamente per quell’area”.

E. P.