QUEI “NUMERI” SOTTOBANCO
CHE INQUIETANO BRIVIO: BALLOTTAGGIO CON BODEGA?

LECCO – Le voci si rincorrono in queste ore ma a quanto pare più che di indiscrezioni si tratterebbe di fatti veri e propri, di indagini condotte da uno dei partiti a un mese dalle elezioni comunali. Poi le cifre diventano “patrimonio comune”, circolano e raggiungono le segreterie e qualche giornale.
E si scopre così che le telefonate effettuate in città nei giornis corsi indicano in primis la concreta possibilità che Lecco vada al ballottaggio per conoscere il nome del nuovo (o vecchio) sindaco.

Informalmente, radio elezioni indica Brivio molto avanti ma distante dal fatidico 50% + 1. Dunque costretto ad andare al secondo turno. E qui si apre il grande interrogativo: contro chi? I bene informati danno pressoché appaiati i grandi rivali del centro destra, con Bodega avanti di una incollatura rispetto a Negrini. Più indietro i 5 Stelle e infine la Sinistra di Anghileri.
BRIVIO BODEGA NEGRINI ballottaggi
E allora via alle supposizioni sui protagonisti del probabile ballottaggio. E soprattutto sulle prospettive di una eventuale sfida Brivio-Bodega o Brivio-Negrini. Sembra che dalle parti del PD ci sia una certa preoccupazione in particolare in presenza del primo scenario, ovvero della eventuale sfida tra il sindaco uscente e quello  che viene dal passato.
Bodega è supportato “solo” dall’NCD mentre Negrini ha alle spalle Forza Italia e Lega, ma più di una sensazione raccolta “on the road” sia dagli addetti ai lavori sia da noi modesti cronisti vede l’ex borgomastro leghista come un serio pericolo per il sonno di Brivio. Quanta parte dell’elettorato del Carroccio accetterà di seguire un candidato gradito a F.I. e per l’appunto non espresso dalla Lega? E poi, ancora: il pacchetto consistente di voti ciellini finirà come si dice in città a favore di Bodega?

Insomma, le certezze sono poche e i “numeri” in mano ai partiti non aiutano a dissipare la nebbia intorno al voto del prossimo 31 maggio – nonché alla probabile appendice del 14 giugno. A proposito: anche il fattore-calendario è tenuto strettamente in considerazione. Perché i risultati di un ballottaggio in pieno giugno, con le scuole terminate e tanta gente già in ferie potrebbero rivelarsi ulteriormente, dannatamente difficili da prevedere.

Ecco allora che Lecco diventa probabile meta di pellegrinaggi da parte di grandi personaggi politici, con la concreta probabilità di vedere in arrivo i segretari nazionali dei maggiori partiti a supporto dei candidati sindaco.

Ellecienne