REDDITI DI PALAZZO BOVARA:
COL 2017 ADDIO AI PAPERONI,
NESSUNO SUPERA I 100MILA

redditoLECCO – Niente Paperoni nella classe politica lecchese per il 2017. L’usuale podio dei redditi più alti di Palazzo Bovara, che da due anni vedeva al primo posto Corrado Valsecchi, in seconda posizione Ivano Donato e in terza Stefano Gheza, va rivisto. Dimissionari Donato e Gheza, Valsecchi da pensionato guida la classifica con 99mila euro. Tutti quindi sotto i cinque zeri i redditi di assessori e consiglieri.

Sul “piccolo podio” anche la consigliera Agnese Massaro (Pd) con 76.745 euro di reddito imponibile, seguono i consiglieri Pd Luigi Comi (63.337) e Antonio Pattarini con 61.399. Giù dal podio il sindaco Virginio Brivio con 53.144. Appena sotto i 50mila: Stefano Citterio (49.553) e Andrea Frigerio con 46.399; mentre in Giunta spicca Ezio Venturini, assessore all’Ambiente con 45.520 euro lordi. Sui 45mila anche Dario Spreafico, Vivere Lecco.

Dall’altro lato della classifica, invece, ci sono i tre consiglieri più giovani di Palazzo Bovara, studenti universitari. Vittorio Gattari, Pd, ha presentato un reddito di 1.236 euro, Roberto Nigriello, Partito democratico, 1.887 e Andrea Corti (Lega Nord) 1.952 euro.

Vuota per il secondo anno consecutivo la casella del commerciante Alberto Negrini. Mentre mancano ancora sul sito le dichiarazioni di Giovanni Colombo (Lega nord),  Enrico Antonio Tallarita, Forza Italia, e Stefano Angelibusi, Partito democratico.

REDLN