VICENZA – Si è vissuta in Veneto la 95esima adunata nazionale Alpini – in modo eccezionale ma anche con una organizzazione di prim’ordine: migliaia e migliaia di penne nere hanno onorato così la città di Vicenza, straboccante di gente già da giovedì.
La sezione di Lecco era presente numerosissima con oltre 1.000 penne nere e i suoi 72 gruppi del territorio, guidati dal presidente Emiliano Invernizzi e dall’intero consiglio sezionale, alcuni cori, la banda San Dionigi di Premana, i Firlinfeu, molti pullman dal territorio, auto private. Tanti anche i sindaci lecchesi convenuti (foto sotto):
Birra e vino l’hanno fatta da padroni ma tutto nei limiti della normalità. Entusiasmante l’esibizione del coro Grigna in chiesa sabato sera con i cori Valli del Pasubio e Tridentina.
La formazione corale di Laorca ha raggiunto il sacrario del Pasubio con per una esibizione “da pelle d’oca” a ricordo di tutti i caduti delle grandi guerre.
La sfilata record si è protratta per oltre 13 ore, “lunga” 100 mila alpini, mentre si stima che le presenze complessive nella città veneta abbiano superato le 500mila unità. La Sezione di Lecco – in testa l’alfiere con il vessillo sezionale, il presidente Emiliano Invernizzi e i componenti del Consiglio direttivo – era rappresentata da oltre sessanta gagliardetti dei Gruppi e, a confermare ancora una volta lo stretto e collaborativo rapporto con il territorio e le sue istituzioni, da 37 sindaci e dalla presidente dell’amministrazione provinciale Alessandra Hoffman (sotto).
La Sezione di Lecco è sfilata a metà pomeriggio, in una domenica contraddistinta dal gran caldo che ha fatto dimenticare la pioggia battente dell’anno passato all’Adunata di Udine. Inquadrata nel 5° Settore con gli alpini provenienti da Emilia Romagna e Lombardia, Lecco è stata preceduta dalla Sezione Monza e seguita da quella di Bergamo. Da segnalare che non poche penne nere lecchesi erano presenti a Vicenza nelle varie strutture tecniche e organizzative indispensabili ad una manifestazione di così vasto coinvolgimento popolare: alpini provenienti da Lecco hanno operato nel Servizio d’ordine nazionale; nella gestione dei ponti radio per le telecomunicazioni interne dell’Adunata; presso il Presidio medico avanzato dell’Ana, che ha allestito un articolato ospedale da campo per gli interventi di primo soccorso. Folta anche la rappresentanza della Protezione civile Ana nelle sue diverse articolazioni.
Le penne nere di Lecco si ritroveranno anche domenica 30 giugno al rifugio Cazzaniga-Merlini ai Piani di Artavaggio per il consueto raduno sezionale, mentre domenica 1° settembre si svolgerà la sempre partecipatissima cerimonia per il 65° di Consacrazione della Chiesetta ex voto del Battaglione Morbegno ai Piani delle Betulle.
Al termine della sfilata, il passaggio della “stecca” tra i vicentini e la sezione di Biella – che avrà il compito di organizzare l’adunata nazionale del 2025. Il pubblico numerosissimo ha salutato con scroscianti applausi il passaggio delle centinaia e centinaia di sezioni provenienti da tutta Italia e dall’estero.
G. M.
L’ANTICIPAZIONE IERI SU LECCO NEWS:
GLI ALPINI LECCHESI ALL’ADUNATA A VICENZA. SUCCESSO DEL CORO “GRIGNA”