TORNA IL MECI, DAL 16 AL 18 MAGGIO EDILIZIA A CONFRONTO A LARIOFIERE

ERBA (CO) – Dopo cinque anni di stop iniziati dalla pandemia, torna il MECI, la fiera dell’edilizia di riferimento per le provincie di Lecco, Como e Monza. Un quinquennio che sembra un secolo per come è cambiato il mercato nel frattempo.

L’edizione 2024 abbraccia in pieno questa evoluzione e ne indaga le prospettive. Quindi si parlerà non solo di nuovi materiali e nuove tecniche costruttive, ma pure di sicurezza sul lavoro e nei cantieri, di decarbonizzazione e di riutilizzo e recupero delle aree dismesse, abbracciando le imprese, i professionisti, la formazione le scuole e l’università.

I dati: 130 aziende presenti, 23 convegni e poi seminari e corsi con tanto di crediti formativi.
La mostra è davvero completa e di riferimento per il settore al punto che è riservata solamente agli operatori e quindi organizzata e focalizzata intorno ai loro bisogni. di tornare al b2b è stata sottolineata nella scelta della location della conferenza di presentazione: la cementeria di Merone, che è la sede italiana della Holcim. Qui sotto sentiamo le vive parole del presidente di Lariofiere Fabio Dadati sull’anima della la manifestazione che si svolgerà appunto nella struttura di Lariofiere a Erba, dal 16 al 18 maggio.

Durante la presentazione Dadati ha inoltre detto: Siamo orgogliosi di aver riportato in calendario un titolo tanto significativo. Grazie anche alla preziosa collaborazione di ANCE, degli ordini professionali e delle associazioni coinvolte, MECI torna ad essere un punto di osservazione privilegiato sul settore dell’edilizia e delle costruzioni e un acceleratore di business per le imprese della filiera”.

Interessante il punto di vista di Lucio Giuseppe Greco, country manager di Holcim Italia, l’importante industria che fornisce una delle materie prime per l’edilizia, decisamente la principale, il cemento. Ci presenta alcuni punti focali per il settore,  come l’innovazione ma pure la sicurezza sia dei materiali che in cantiere e infine il ritorno di un concetto cardine nelle relazioni, non solo quelle di business, ossia la fiducia.

Durante la presentazione, Silvio Oldani, direttore di Lariofiere, ha moderato la conversazione a più voci tra le diverse figure centrali della manifestazione.

Calogero Santamaria, amministratore delegato di Holcim Italia, si è concentrato sulla sostenibilità e la sicurezza degli operatori del settore. Due punti fondamentali che devono agire in sinergia per guidare lo sviluppo di nuove soluzioni, anche tramite l’uso dell’AI. ‘Cementificazione’, parola abusata, non premia uno strumento fondamentale nella filiera edilizia, che nel tempo è cambiato al punto di permettere costruzioni impossibili fino a pochi decenni fa, parliamo di quegli edifici che le archistar spingono verso il cielo, anche con forme artistiche.

Per quanto riguarda l’ambiente, forte è la spinta nella decarbonizzazione, lo ha spiegato Riccardo Bianchi plant anager di Holcim, attraverso un circolo virtuoso in cui si usano materiali di scarto per estrarre energie utile alla produzione del cemento, al fine di minimizzare le immissioni di CO2.

Alessandro Valsecchi, vice presidente di ANCE Giovani, ha parlato dell’impianto della fiera improntato alle sfide odierne del settore, non omettendo il ricordo privato di quando ancora ragazzo visitava il Meci con il padre. È intervenuta Ilaria Bonacina, presidente di Confartigianato Lecco, ricordando quanto il comparto poggi sul lavoro degli artigiani che quindi per primi vengono coinvolti sia dalla sicurezza che dalla formazione alla innovazione.

Al MECI anche alcune iniziative permanenti come la mostra New European Bauhaus, che raccoglie i migliori lavori di tesi sviluppati dagli studenti di Ingegneria Edile-Architettura del Politecnico di Milano, negli ultimi 3 anni.
16, 17 e 18 maggio saranno quindi 3 giorni ricchi di eventi e opportunità di confronto e formazione.

I professionisti del settore che non l’avessero ancora fatto, possono registrarsi come visitatori sul sito ufficiale della manifestazione: https://www.fierameci.it/

Per maggiori informazioni: 031 637 441 oppure scrivere a meci@lariofiere.com.

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