CALCIO: JACONI DA RECORD:
IL MANDELLESE CONQUISTA
LA NONA PROMOZIONE

osvaldo jaconiMANDELLO DEL LARIO – Osvaldo Jaconi entra nella storia del calcio come l’allenatore che ha collezionato più promozioni in Italia. Per nove volte il tecnico originario di Mandello del Lario ha gioito salendo di categoria, l’ultima domenica scorsa con il Montegranaro, dall’Eccellenza alla serie D. Prima alla Civitanovese (1982/1983) dalla C2 alla C1, poi Fano, sempre verso la C1 (1984/1985), quindi Leonzio (1992/1993) e Castel di Sangro (1994/1995) verso la terza serie. Sempre in Abruzzo, l’anno dopo, ha regalato la serie B. Stesso traguardo con Savoia (1998/1999) e Livorno (2001/2002), mentre a Ivrea è salito in C1 (2005/2006).

“Per tanti anni sono stato in compagnia di Gigi Simoni – scherza – ora invece l’ho staccato. Ma adesso punto alla doppia cifra”. Ora sarà dura battere il record di Jaconi. “Vincere non è facile – afferma l’allenatore –, ma i record si chiamano così perché sono destinati a essere battuti”.

Nel luglio scorso, il mandellese è stato chiamato al Montegranaro, società iscritta al campionato di Eccellenza marchigiana, vicino a casa sua. “Non siamo partiti per vincere – racconta –, ma alla fine dell’anno siamo arrivati terzi in classifica, evitando i playoff con quarta e quinta per distacco, così abbiamo sfidato la seconda, il Biagio Nazzaro di Chiaravalle, vincendo (1-0) e qualificandoci per le fasi nazionali”. Da lì i marchigiani hanno superato il Pescia Uzzanese grazie ai rigori dopo un doppio pari a reti bianche, e hanno concluso la cavalcata trionfale eliminando il Latte dolce di Sassari con una vittoria di misura (1-0) in casa e un pareggio (2-2) domenica in Sardegna.

Jaconi ora non si vuole fermare: “L’anno prossimo probabilmente sarà ancora qui, anche se dovrebbe esserci una fusione con la Fermana, ma è ancora tutto da vedere”. Tra le nove vittorie, non c’è una promozione a cui è più legato. “Hanno avuto tutte pregi e difetti – spiega –: ho vinto in tutta Italia, da nord a sud. A Livorno mi ricordano ancora, sono stato accolto bene e siamo andati in B dopo 30 anni, mentre a Savoia dopo 30. Qui a Montegranaro è da 27 anni che non vedevano la D”. E ora, il massimo esperto di promozioni, sogna di portare i fermani nel calcio che conta. “La promozione più bella è quella che deve ancora arrivare” dice. Nelle Marche sperano di festeggiare con il decimo successo di Jaconi.

Fabio Landrini