CORSA IN MONTAGNA AL TOP:
UN “POKER” DI CAMPIONI
OSPITE DEL PANATHLON LECCO

LECCO – Il fascino della corsa in montagna ha caratterizzato il primo incontro autunnale del Panathlon Club Lecco, presieduto da Andrea Mauri, che ha avuto come teatro la sede sociale della Canottieri Lecco. Sotto i riflettori quattro fortissimi skyrunner lecchesi già ai vertici nelle varie discipline: dall’esperto lecchese Danilo Brambilla (31 anni, cresciuto a Ronco Briantino), al mandellese Lorenzo Beltrami (27 anni), Luca Del Pero (25 anni di Renate) e per concludere con Andrea Rota di Galbiate (22 anni).

Ne sono usciti racconti interessanti e simpatici aneddoti che hanno coinvolto anche i presenti con numerose domande. Per esempio Beltrami ha raccontato della straordinaria vittoria nel finale dell’ultima Resegup, lui cresciuto all’ombra della Grigna vogando con il grande allenatore e leggenda del canottaggio Giuseppe Moioli. Ma anche le emozioni di Del Pero salito sul gradino più alto del Mondiale Vertical 2022 (è tra l’altro già qualificato per il Mondiale Golden Trail).

Come pure la spontaneità nei racconti del giovanissimo Rota già in rampa di lancio a livello nazionale e folgorato dalla corsa in montagna. Brambilla, il più esperto, con ottimi risultai in curriculum, ha avuto il compito di dare anche un “volto” a questa disciplina talvolta troppo spezzettata a livello di organismi federali. Quattro storie tanto diverse quanto appassionanti, accomunate però da una sola passione: la corsa in montagna, la corsa “verso il cielo”.

La serata Panathlon Lecco era iniziata con una breve relazione del presidente Andrea Mauri che aveva rammentato gli impegni recenti del Panathlon come la collaborazione per la “Salita in libertà” ai Piani Resinelli pedalando e la deposizione di una targa allo stadio si Lecco Rigamonti-Ceppi” nell’ambito delle iniziative per i suoi 100 anni, proposte dal Comune di Lecco. Il Panathlon Lecco sarà presente anche alla “Pattinata al Buoio” di Paderno d’Adda e al 48° Campionato Invernale Interlaghi di vela a Lecco.

La conviviale ha visto anche l’ingresso di nuovo socio, il lecchese Gianluigi Spreafico, autentico sportivo con un passato, non troppo lontano, nel ciclismo, motocross e mountain-bike.

Il Club di Lecco ha così ampiamente superato i quaranta soci attivi.