DA OGGIONO/”QUANTI DISSERVIZI POSTALI IN PROVINCIA”

Buonasera,
sono una valsassinese trapiantata in Brianza e mi unisco con questa breve mail, all’elenco di lamentele raccolte su e per Poste Italia.

Nella mia esperienza trovo che l’anello debole dei vari disservizi sia il personale stesso che non prende a cuore lo svolgimento del proprio lavoro. Ad esempio, 7 anni fa nuovo contratto Acel non riceviamo la prima e la seconda fattura da pagare perché in Oggiono il postino spesso non c’è per i suoi più vari motivi: il risultato era che se non avessi telefonato a Acel per sapere come mai non stavamo ricevendo le loro lettere non avrei saputo che avevano deciso di staccarci la fornitura ovviamente. Spiegata la situazione del mancato recapito abbiamo subito pagato ma fatto subito addebito in conto corrente bancario onde evitare brutte figure future.. In queste settimane si è verificato il ritardo nella consegna delle buste per la Tares.. E via di questo passo.

Per curiosità personale contattata la sede centrale di Valmadrera, ho saputo che i requisiti per entrare in Poste Italia sono: meno di 38 anni, diploma di scuola media superiore, patente auto e soprattutto patente e uso motorino. Ho pensato tra me che se prendessero a fare i postini tutte quelle persone di età maggiore rimaste senza lavoro in provincia di Lecco a causa della crisi di questi anni, lavorerebbero con più attaccamento e rispetto per il lavoro che devono svolgere invece di tutti questi giovani che alla prova dei fatti mancano di serietà e responsabilità.

Cordiali saluti.

Lettera firmata