CALCIO, IL LECCO OGGI A TRIESTE. VOLPE: “ORA MI SENTO UN ALLENATORE”

LECCO – Trasferta alle 17:30 di oggi per il Lecco di Gennaro Volpe, ospite della Triestina nella 24ª giornata di Serie C. Una sfida che a inizio campionato sapeva di scontro playoff (se non ancora meglio), mentre oggi si presenta come un match con punti pesanti in palio per evitare la retrocessione. “Probabilmente nessuno lo avrebbe detto, ma nel calcio conta cosa si dimostra sul campo. Queste due squadre sono andate al di sotto delle aspettative. È una partita importante, dove i punti peseranno molto, e bisogna affrontarla nel miglior modo possibile” spiega il mister bluceleste.

“Il Lecco non vince fuori casa da un anno e mezzo, ma non credo possa essere a causa del tifo, dal momento che i nostri tifosi ci hanno sempre supportato anche fuori casa. L’aspetto mentale è importante, così come quello caratteriale, bisogna avere più umiltà e a volte presunzione per fare punti anche in trasferta e cambiare questo trend. Bisogna fare una partita attenta e ritrovare la solidità dietro, perché è da migliorare il dato dei gol subiti: abbiamo vissuto una situazione drammatica in quel reparto, ma ora siamo tutti disponibili (rientra anche Battistini) ed è la prima volta che mi capita da quando sono a Lecco”.

“I nuovi hanno bisogno di tempo per il lavoro e per adattarsi, anche se di tempo non ce n’è, dunque dobbiamo velocizzare. Fallou Sene è arrivato da poco, ha grandi potenzialità, gli manca il ritmo partita. Si è integrato molto bene con i compagni, come tutti i nuovi arrivati. Sono tutti contenti di essere qui e hanno lo spirito giusto” continua Volpe.

“Noi dobbiamo allontanarci dalla zona salvezza. Tutte le partite hanno un valore assoluto, ogni partita è fondamentale perché i punti diventano sempre meno. Ci stiamo preparando bene perché la società ci è stata molto vicina, ci ha trasmesso fiducia e tranquillità. Dobbiamo riportare questa fiducia in campo. Sappiamo che servirà una prestazione importante per portare via punti, dobbiamo essere carichi”.

“Adesso mi sento un allenatore perché finalmente posso allenare a ranghi completi – prosegue il mister -. C’è grande disponibilità e voglia, siamo riusciti ad alzare il ritmo anche grazie ai tanti giovani nuovi che sono arrivati con grande voglia. Il direttore va ringraziato per le tante operazioni, anche in un tempo limitato, così come la società che ha dato le disposizioni per poterlo fare. Il bello del calcio è che è un continuo rincominciare, ti da sempre la possibilità di poter crescere e migliorare. Il tempo è stretto, ma nessuno è rimasto passivo a questa inerzia negativa. La squadra col Novara ha dato dimostrazione di esserci per tutti i 90 minuti, è un segnale importante. Dobbiamo andare in quel direzione, aggiungendo un pizzico di qualità in più”.

“Sono contento della rosa a disposizione, dei ragazzi che sono arrivati, condivisi con la società. Probabilmente con le uscite di Rocco e Zuberek l’obiettivo potrebbe essere aggiungere un altro attaccante, ma bisogna vedere le opportunità di mercato. Magari un profilo più navigato”.

“Non ci aspettiamo un atteggiamento arrendevole dalla Triestina. Dobbiamo essere bravi a difendere, esseri compatti e a sfruttare le nostre caratteristiche. Poi vediamo cosa dirà la partita” conclude Gennaro Volpe.