CONFARTIGIANATO/IL BILANCIO
DI UN 2020 ‘NELLA TEMPESTA’

LECCO – Come tradizione, a fine anno Confartigianato Imprese Lecco tira le somme del lavoro portato avanti nei dodici mesi precedenti grazie a una squadra di 90 professionisti che ogni giorno si interfacciano con le esigenze di circa 5.000 imprese associate e con i loro rappresentanti di categoria.

“Il 2020 ha lasciato e sta lasciando in tutti noi la sensazione di una vera e propria tempesta. Confartigianato Imprese Lecco chiude tuttavia quest’anno con l’orgoglio, di aver cambiato pelle per il bene delle nostre imprese, di aver alzato le barricate, di aver giocato un ruolo chiave sul destino di tante nostre aziende”. Sono queste le parole del presidente Daniele Riva al termine di un 2020 in salita per il Paese, per il territorio di Lecco e per gli artigiani.

Stante l’emergenza sanitaria legata al Covid, il presidente Riva ricorda “i numeri della scorsa primavera: abbiamo ricevuto oltre 17mila telefonate in tre mesi. Mano a mano che venivano annunciati e pubblicati i Dpcm, nuove domande emergevano: noi eravamo qui, pronti a dare risposte chiare e con serietà. Ci siamo stati, abbiamo retto la burrasca, abbiamo mantenuto (e in alcuni casi riportato) a galla le nostre aziende. Non c’è orgoglio più grande di questo”.

Un accenno critico è invece riservato alle risposte delle istituzioni in termini di burocrazia e ristori: “Il governo, in questi ultimi mesi non è stato tempestivo. Lo sanno i tanti collaboratori delle aziende artigiane, che hanno visto le loro pratiche di sostegno al reddito bloccate per mesi. Lo sanno i datori di lavoro che hanno anticipato di tasca loro ai dipendenti i soldi della cassa integrazione. Eppure il tempo è un fattore chiave, in qualunque battaglia e in questa più di ogni altra. La parole d’ordine dev’essere velocità e burocrazia zero. Quindi, in conclusione: non vogliamo sussidi, non è il nostro stile. Vogliamo risorse certe, erogate in tempi rapidi e commisurate al danno subito dalle nostre imprese”. Un accenno ulteriore, però, il presidente Riva lo rivolge alla struttura dell’associazione di via Galilei, radicata sull’intero territorio provinciale: “Ci siamo resi conto che questo 2020 drammatico ha portato in dote anche una grande occasione: evolversi, ricalibrare l’offerta di servizi. È quello che abbiamo fatto”.

Vediamo nel dettaglio cosa è successo nel 2020. Come detto, anche quest’anno (anzi, soprattutto quest’anno) Confartigianato Imprese Lecco ha portato avanti il percorso di consolidamento e di rinnovamento dei servizi in modo da far fronte alle crescenti richieste delle imprese, garantendo professionalità e competenza a 360 gradi. Sono 95 i nuovi associati, che si aggiungono alle 26 nuove imprese nate con il supporto dell’Ufficio Avvio d’impresa, mentre sono 44 le imprese accompagnate al conseguimento di diverse certificazioni ISO e attestazioni varie, all’adeguamento alla nuova normativa F-gas -146/2018, e assistite per il mantenimento del sistema qualità.

Sono stati potenziati i servizi dedicati all’innovazione e all’export. Attraverso il monitoraggio continuo delle opportunità di accesso a bandi e agevolazioni, vengono promossi e sostenuti dall’Area Competitività diversi progetti rivolti agli imprenditori che intendono innovare sperimentando nuove formule, sia sul piano dei prodotti sia dei processi di gestione. Parliamo di circa 1,3 milioni di euro di contributi richiesti e gestiti per le imprese assistite, di 7 aziende assistite in tema di Manifattura 4.0 e Iperammortamento, e di ben 17 aziende che hanno attivato il servizio Commerciale Italia/Estero. Un grande vanto è anche quello dei 2 contratti di ricerca attivati con Politecnico di Milano nell’ambito del progetto Interreg Pmi Network.

Tra le attività di rilievo sociale prosegue con successo “Job Talent”, la piattaforma web di Confartigianato Lombardia dove far incontrare le esigenze di lavoratori, imprese e mondo della scuola. Nel 2020 abbiamo aperto 51 ricerche di personale su richiesta di 40 aziende. Da menzionare inoltre le performances dello Sportello Energia, che ha visto crescere anche nel 2020 le adesioni al servizio di fornitura di energia elettrica e gas, grazie ai prezzi concorrenziali presenti sul mercato libero, ma soprattutto per la consulenza diretta dei nostri collaboratori. Ad oggi sono oltre 3800 le imprese e le famiglie lecchesi che hanno deciso di affidarsi al nostro Consorzio CENPI. Sul fronte fiscale, sindacale e relativamente all’attività Caf-Patronato è fondamentale non solo sottolineare il mantenimento degli standard numerici dell’associazione (le 812 imprese serviziate per il fiscale, le 485 per il sindacale), ma la presenza forte sulle esigenze eccezionali: le 1.417 domande erogate per il bonus 600, i 483 accordi FSBA e le 610 istanze per contributi a fondo perduto. Il tutto legato all’emergenza Covid.