LECCO – La Procura di Lecco ha chiesto la condanna per diffamazione di Francesca Pascale, querelata da Matteo Salvini per un commento su un presunto tweet del leader leghista in cui si definivano i meridionali e gli africani “fannulloni”, “gente senza la cultura del lavoro”.
Pascale, che all’epoca dei fatti – 21 gennaio 2021 – risiedeva nella villa di Casatenovo di proprietà di Silvio Berlusconi rispose con un tweet: “Si appresta a diventare leader indiscusso del centro destra, piuttosto voterò Paperino”.
Salvini classificò quel messaggio su Twitter come fake e querelò l’ex compagna del Cavaliere.
Oggi, davanti al giudice Martina Beggio, la Procura ha chiesto la condanna con una multa di 2.500 euro per Francesca Pascale.
A fine mese la sentenza.
RedGiu