“ARCHIVI DI LECCO E DELLA PROVINCIA”, IL NUOVO NUMERO TRA STORIA E CULTURA

LECCO – È uscito in questi giorni il numero 2/2024 di “Archivi di Lecco e della Provincia“, la rivista di storia e cultura del territorio lecchese, curata dall’Associazione Bovara dal 1978.

La rivista presenta in apertura il Diario inedito di un viaggio in Spagna e in Africa, compiuto nel 1857 da Graziano Tubi (1825-1904) imprenditore, politico e inventore milanese che nel 1868 si era trasferito a Lecco aprendovi una rinomata azienda per la costruzione di harmonium. Il diario di Tubi è interessante e di assai piacevole lettura non solo per i vivaci resoconti di usi e costumi dei territori da lui attraversati(feste, processioni, corride, fino all’ospitalità nel deserto algerino), ma anche per la cura con cui sono annotati costi, pernottamenti, tempi e modalità di spostamento di questo viaggio pionieristico, ricco di curiosità e di avventure.

Laura Polo D’Ambrosio e Marco Sampietro dedicano un saggio di approfondimento storico e artistico al frammento di affresco trecentesco raffigurante il profeta Giona, emerso durante i lavori di restauro della chiesa di Sant’Egidio a Bonacina di Lecco, eseguiti nel corso del 2023. Si tratta di un ritrovamento di grande interesse in uno degli edifici di culto più antichi del territorio lecchese. Gli autori ne propongono una prima lettura e interpretazione con serie di rimandi alla storia e alla cultura figurativa dell’epoca.

Alberto Benini, in quest’anno in cui si sono ricordati in tutta Italia i 100 anni dall’uccisione di Giacomo Matteotti, presenta una serie di documenti inediti, conservati in vari archivi italiani, sulla figura di Amleto Poveromo (1893-1953), il macellaio lecchese che fece parte della squadra che sequestrò e uccise il deputato socialista.  Condannato dopo il delitto a pochi anni di reclusione, in gran parte amnistiati, il Poveromo si era poi trasferito negli anni Trenta in Eritrea e solo nel 1947 era stato definitivamente processato e condannato all’ergastolo.

Infine Falk Steins, studioso tedesco, discendente dalla famiglia liernese dei Carri, presenta uno studio su questa famiglia, a partire da quel Giovanni Gaspare Carri, nato a Lierna nel 1728, che nella seconda metà del secolo figurava come mercante a Bonn. Discendenti di questa famiglia si distinsero in Germania e negli Stati Uniti non solo in campo commerciale ma in vari settori di attività, dalla medicina alla musica. Si tratta di un importante contributo allo studio del vasto fenomeno dell’emigrazione che per secoli interessò il territorio lariano.

Il Notiziario e le Recensioni danno una panoramica delle principali iniziative e delle più importanti pubblicazioni riguardanti il territorio lecchese.

La rivista, pubblicata dall’editore Cattaneo, si può acquistare per abbonamento sul sito dell’editore Cattaneo, nelle librerie Cattaneo e Parole nel tempo di Lecco o scrivendo all’indirizzo mail dell’Associazione Bovara (associazione.bovara@gmail.com).