BABY GANG, ALTRA CONDANNA. UNA SENTENZA PER UN MESE

LECCO – Altra condanna per Baby Gang, nome d’arte del trapper Zaccaria Mouhib: un mese di reclusione e 150 euro di ammenda. Questa è la pena inflitta dal giudice monocratico del tribunale di Lecco, Gianluca Piantadosi, al noto trapper per gli episodi accaduti il 25 luglio e il 27 agosto del 2021, durante le serate in piazza Cappuccini a Lecco per la promozione del videoclip “Lecco city” e il disco “Delinquente”.

Assieme a un altro trapper Omar Bayouda, in arte Escomar, il notissimo Baby Gang aveva organizzato due eventi, richiamando centinaia di giovani, utilizzato fuochi pirotecnici non autorizzati e all’arrivo della Polizia di Stato, i due, secondo l’accusa, li avrebbero minacciati. Inoltre Baby Gang avrebbe risposto minacciosamente sul proprio profilo Instagram al foglio di via obbligatorio emesso dal questore.

La richiesta del Pm Mattia Mascaro era stata di sei mesi e quindici giorni nei confronti di Baby Gang, 20 giorni per Bayouda Omar. Il primo chiamato a rispondere della violazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e minaccia a pubblico ufficiale, mentre a Omar Bayouda, in carcere a Cremona per altri reati, è stato contestato il reato di esplosioni pericolose.

Il giudice Gianluca Piantadosi ha assolto Omar Bayouda e inflitto un mese di reclusione, oltre all’ammenda, a Zaccaria Mouhib solo per aver violato la legge di pubblica sicurezza, non avendo chiesto l’autorizzazione alle due manifestazioni in piazza.

A. Pa.