IN SUPERCOPPA UN GIOVANISSIMO LECCO A 5 “ASFALTATO”, MA CHE EMOZIONI…

CATANIA – Emozioni indescrivibili per il Lecco a Catania, protagonista nella semifinale di Supercoppa Italiana contro i padroni di casa campioni d’Italia. I blucelesti di mister Marcio Moratelli, prima squadra lombarda in grado di conquistare la qualificazione alla manifestazione, giunta alla sua 26^ edizione, e unica formazione non di serie A in campo, sono stati sconfitti 7-1, ma il risultato passa decisamente in secondo piano. Riuscire a centrare la finale era quasi impossibile e l’obiettivo era, come annunciato alla vigilia dalla società, sfruttare l’occasione per crescere, essendo il Lecco composto da soli giocatori Under 23 più la stella Guina e capitan Hartingh.

Il Lecco ha giocato la sua partita, fatta di concentrazione, di un piano tattico mantenuto anche quando sotto di qualche gol senza mai perdere la testa e di tanta voglia di dimostrare le proprie qualità. Per larghi tratti le due squadre si sono fronteggiate a viso aperto, poi chiaramente la categoria di differenza ha fatto sì che il Catania risultasse più incisivo, ma il Lecco ha comunque costruito diverse occasioni da rete e messo in mostra interessanti trame di gioco. Il primo tempo si è chiuso sul 3-0 per i siciliano, mentre nella ripresa ci ha pensato Enzo Moratelli, con uno splendido spunto personale sulla sinistra, a firmare il momentaneo 4-1, prima delle ultime tre reti rossoazzurre.

Finale di 7-1 e Lecco accompagnato negli spogliatoi da tutto il pubblico presente.

Ora è tempo di tornare a pensare al campionato di serie A2 Élite. Venerdì sera al PalaTaurus arriverà infatti la capolista MestreFenice e i blucelesti vogliono tornare a fare punti dopo la sconfitta di Mantova nell’ultima gara del 2024.

CATANIA-LECCO 7-1
CATANIA: Siqueira, Podda, Silvestri (1), Musumeci (2), Anderson; Tornatore, Pulvirenti (1), Dian Luka (2), Salamone, Bocao (1), Turmena, Lanza.
All. Calvo Rodrigues.

LECCO: Pulcini, E. Moratelli (1), Tortorella, Mattaboni, Pires; Di Tomaso, Morelli, De Donato, Hartingh, Guina, Panzeri, Arengi.
All. Marcio Moratelli.

Arbitri: Moro di Latina, Paverani di Roma2 e Zannola di Osta Lido.