CENA PER IL TEATRO, IL COMUNE NON CHIARISCE CHI LA PAGA E COME

LECCO – La vicenda segnalata per prima dal nostro quotidiano ieri, ovvero l’ormai ultracelebre cena di raccolta fondi a sostegno dei lavori di restauro del teatro della Società, vive un nuovo capitolo, in qualche modo paradossale.

Se ne parla da molto, vari sono stati gli interventi (critici) e la stessa Impresa Sociale Girasole ha smentito di avere ricevuto richieste “in ordine a spese da sostenere in merito all’organizzazione dell’evento, spese per le quali Girasole in ogni caso non si è mai impegnata ad assumere specifico impegno”.

Lo conferma, buon ultimo, anche Palazzo Bovara, in una nota nella quale ribadisce che “il coinvolgimento dell’Impresa Sociale Girasole è limitato alla messa a disposizione della piattaforma tecnica di cui è titolare, per le ordinarie operazioni di registrazione e incasso, pagamenti e fatturazione, all’interno della vigente convenzione triennale di co-progettazione, per progetti di servizio e interventi in campo turistico”.

Tutto molto bello. Ma nella stessa nota, l’amministrazione Gattinoni allega la delibera relativa alla famosa cena di questa sera. Deliberazione della giunta, nella quale si legge in modo chiaro che “Non sono previste spese a carico del Comune di Lecco in quanto l’impresa Sociale Girasole sosterrà l’organizzazione dell’evento”.

Ora, se le parole hanno un senso quest’ultima affermazione pare dire 1) che l’organizzazione la cura Girasole e 2) che il Comune non spende. Dunque, o questa iniziativa DI SUO non comporta alcuna spesa (difficile) oppure c’è qualcosa che non quadra. Sarebbe sufficiente dire in modo chiaro CHI PAGA la cena, se donatori, volontari o che. Cosa che purtroppo, finora, il Comune non ha ancora fatto.

RedPol