FILT CGIL, IPOTESI DI RINNOVO DEL CCNL LOGISTICA E TRASPORTO MERCI

LECCO – Nella mattina di oggi, venerdì 6 dicembre, le organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI hanno siglato con le controparti datoriali l’ipotesi di rinnovo del CCNL Logistica, Trasporto merci e Spedizioni, scaduto da 9 nove mesi. L’accordo determina la revoca dello sciopero nazionale dei lavoratori interessati previsto per il 9 e 10 dicembre prossimi, proclamato dai sindacati a seguito dell’iniziale interruzione delle trattative avvenuta all’inizio di novembre, quando le parti avevano posizioni ancora molto distanti. Il nuovo contratto interessa circa un milione di lavoratori e durerà fino al 31 dicembre 2027.

Sul versante economico, l’intesa prevede un aumento medio a regime di 230 euro per il personale non viaggiante e di 260 euro per il personale viaggiante, che potrà godere anche di un incremento della trasferta minima contrattuale, e l’introduzione di un Elemento Professionale d’Area (EPA), nuova componente retributiva che riconosce le competenze e la professionalità del personale. Corpose le modifiche sulla parte normativa: viene ridotto l’orario di lavoro; si ammodernano i profili professionali, adeguandoli alla tecnologia e alle nuove figure del settore; si introduce una clausola sociale per gli autisti e gli stessi vengono esonerati dal rimborsare il danno al mezzo nel caso di primo incidente; si riconosce la figura dell’RLSS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza di Sito).

Andrea Frangiamore, segretario della FILT CGIL Lecco-Sondrio, esprime soddisfazione per i risultati raggiunti: “L’ipotesi di accordo, frutto di mesi di trattativa, garantisce un generale miglioramento delle condizioni di lavoro e sarà ora sottoposta all’approvazione dei lavoratori.
Questo rinnovo è particolarmente importante poiché il CCNL Logistica rappresenta il secondo a livello nazionale in termini di addetti coinvolti, oltretutto costantemente in crescita. Da sottolineare in particolare le significative introduzioni sulla parte normativa, dato che l’ultima revisione risaliva al 2017.”