PESCARA – Truffe all’Unione Europea per intascare milioni di euro di fondi pubblici per pascoli inesistenti. All’alba di martedì 26 settembre è scattata in tutta Italia la maxi-operazione “Transumanza”, condotta dalla Guardia di Finanza di Pescara, diretta e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) della Procura di L’Aquila.
Sono 75 i soggetti e gli enti indagati, con 25 misure cautelari personali (e tra i coinvolti anche 12 persone che dovranno rispondere per associazione di stampo mafioso). Tra i soggetti indicati dalla Guardia di Finanza anche uno dei fondatori della cooperativa “Il Falco” di Camerata Nuova (Roma) conosciuta in Valsassina in quanto operante negli alpeggi ai Piani di Bobbio, e all’interno della quale ha ricoperto posizioni apicali fino almeno al 2020, ovvero da quando sono iniziati i contenziosi che hanno visto il Comune di Barzio difendere l’assegnazione degli alpeggi alla cooperativa piemontese e laziale contro un allevatore di Pasturo.
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